KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] , piccole nicchie nel timpano e pannelli quadrangolari sui pilastri, secondo l'uso siriano; contrafforti bizantini, colonne tortili e arpie (kinnārī) negli angoli del frontone. Il cortile del tempio, inoltre, è affine a quelli siriaco-romani, benché ...
Leggi Tutto
TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] genere di architettura funeraria risalgono, attraverso modificazioni e ampliamenti, talune costruzioni sepolcrali famose, come il monumento "delle Arpie" a Xanto di Licia (fine sec. VI), semplice e massiccia torre quadrata a coronamento scolpito, il ...
Leggi Tutto
VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] signore al tempo stesso, e ordinariamente sono tenuti rinchiusi da lui in un otre di pelle. Di essi sono compagne le Arpie (identificate con le procelle, ϑυελλαι). Ma i venti procellosi e dannosi venivano più spesso (per es., Esiodo, Theog., 869 segg ...
Leggi Tutto
fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] , e Cv II IV 6, IV XXIX 5, Pg VIII 79, XXIX 125.
Può essere detto di animali: If XIII 10 Quivi le brutte Arpie lor nidi fanno, espressione che si trova anche riferita a uomini, per disprezzo (If XV 78) o a personaggio mitologico (Latona) in Pg XX ...
Leggi Tutto
avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] divinità: amore (Pd XXVIII 54 questo miro e angelico templo / che solo amore e luce ha per confine); ala, -i (If XIII 13 [le Arpie] Ali hanno late, e colli e visi umani; Pg II 34); anni (Pd IV 33); bisce (If XXV 20); braccia (Pg III 122 la bontà ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] quella classica in Licia sono caratteristiche tombe a camera monumentali: esse sono decorate con sculture (Monumento delle Arpie a Xanthos) o pitture (Elmali) raffiguranti la processione funebre o il dignitario titolare del sepolcro a banchetto ...
Leggi Tutto
ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] occidentale) per l'emiro Badr al-Dīn Qaragöz, come recita l'iscrizione dedicatoria, e ornato da coppie di arpie e cartigli fitomorfi entro lobi ovali, alternati a palmette a cinque lobi arrotondati, di tradizione iranica orientale.Una particolare ...
Leggi Tutto
Lucano, Anneo
Ettore Paratore
Il poeta latino è in If IV 90, collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Ovidio e, implicitamente, a Virgilio; in Cv IV XXVIII 13 è definito quello grande poeta Lucano. [...] gli spunti magici, esoterici, tenebrosamente ultraterreni che gremiscono la Farsaglia, nel medesimo spirito con cui Caronte, Minosse, le Arpie, Caco, Flegiàs di Virgilio sono ripresi e adibiti a figurazioni demoniache nell'Inferno; così in If XX 46 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] famoso – e il più commovente – riguarda i due cavalli di Achille, Xánthos e Balíos, figli immortali del vento e di un’Arpia, che, impietriti dal dolore per la morte del loro auriga Patroclo, versano calde lacrime, le teste chine a terra (Iliade, XVII ...
Leggi Tutto
Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] è già avvenuta. Terzo documento di glittica, più recente, è una corniola, da una tomba a ziro chiusina, con la figurazione di un'Arpia che rapisce l'anima di un defunto. Ma non molto numerosi sono i prodotti di glittica, e tali si mantengono per gran ...
Leggi Tutto
arpia
arpìa s. f. [dal lat. Harpyiae, plur., gr. ῎Αρπυιαι «le rapaci», dal tema di ἁρπάζω «rapire»]. – 1. a. Nome di divinità della mitologia greca, che, in numero diverso, erano variamente concepite da poeti e mitografi: immaginate in origine...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...