GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] del concorso dell'Orsanmichele e poi utilizzato da Andrea del Sarto nel 1517, per la realizzazione della sua Madonna delle Arpie; quello di s. Niccolò da Tolentino e quelli di due angeli, probabilmente anteriori al 1515, utilizzati per scolpire le ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] che imprigionano animali con connotazioni regali (pavoni, leoni, tigri, cani) e animali fantastici (basilischi, sirene, centauri, chimere, arpie); particolare fortuna vi ebbe il tema del cavaliere che lotta contro il leone. Le botteghe di scultori ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (v. vol. iii, p. 27 ss.)
G. Daux
Negli ultimi cinque anni sono stati effettuati in diversi punti dell'area scavi limitati, scavi di controllo o d'urgenza, [...] avori raccolti nella favissa di statue crisoelefantine scavata nel 1939 (v. vol. iv, fig. 500). Un gruppo (Boreadi ed Arpie?) è particolarmente animato e pittoresco. I bronzi saranno pubblicati in un lavoro che è in corso, molti hanno dovuto essere ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] Rossi si leggerebbe con una certa difficoltà, insieme con quello del L., sul bellissimo calamaio con i dragoni alternati a figure di arpie e le tre Grazie, datato 1599 (New York, Metropolitan Museum). Nel 1600 il L. firmò e datò anche il Busto d'uomo ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] e naturalistico: due montature d'oro per due salierine di lapislazzuli, con il piede formato da tartarughe d'oro smaltato e tre arpie d'oro smaltato che stringono i vasetti (pagamento del 21 luglio 1581).
Il C. morì a Firenze e venne sepolto il 19 ...
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Metamorfosi
Emanuele Lelli
Mutare la propria forma
In tutte le mitologie e le religioni antiche sono presenti racconti in cui persone o cose si trasformano in altro da sé: è la metamorfosi, una mutazione [...] corpo, dono di Dio, sono trasformati in alberi e sterpi, a cui continuamente vengono strappati i rami dalle mostruose Arpie.
L’arte moderna, in particolare quella barocca nel Seicento e quella surrealista nel Novecento, ha di frequente raffigurato il ...
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piede (piè; pè)
Alessandro Niccoli
È vocabolo ricorrente con varia frequenza in tutte le opere del D. canonico; non ricorre mai nel Fiore e nel Detto.
La variante grafica appiè, adottata dal Moore per [...] artigli degli uccelli predatori: Pg XIX 64 'l falcon.... prima a' piè si mira; e piè con artigli (lf XIII 14) hanno le Arpie. Per Pg IX 27 forse [l'aquila] d'altro loco / disdegna di portarne suso in piede, l'interpretazione corrente (" di portare la ...
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VISMARA
Alessandra Casati
Famiglia di scultori e pittori attivi a Milano, in particolare alla fabbrica del duomo, tra il XVII e il XVIII secolo.La personalità di maggior spicco è Gaspare, nato con molta [...] .; Gavazzi, 1993, p. 3985). Nel 1619 la fabbrica licenziò diversi scultori, tra cui il fratello Giuseppe, impegnato nelle «arpie» a testa di delfino da porsi nei «acquedotti finti» della «sommità esteriore della cappella di Nostra Signora dell’Albore ...
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LICIA, Arte
F. Coarelli
La Licia costituisce l'estrema parte sud-occidentale della penisola anatolica, tra la Caria ad O e la Pamphylia a E. La parte interna è formata da un altopiano stepposo da cui [...] anche nei limiti delle influenze orientali, l'apporto ionico non appare unico, come ha dimostrato l'Akurgal. Nel Monumento delle Arpie, ad esempio, si può scorgere l'influenza dell'arte attica. Del resto, gli scavi del Demargue hanno dimostrato che l ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] Jo. Cre."), raffigurante una giovane donna con il busto nudo posta su un piccolo trono ornato ai lati da due figure d'arpie, o le numerose placchette d'ispirazione classica siglate dalle iniziali "Jo. F.F." che si è tentato di sciogliere in "Johannes ...
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arpia
arpìa s. f. [dal lat. Harpyiae, plur., gr. ῎Αρπυιαι «le rapaci», dal tema di ἁρπάζω «rapire»]. – 1. a. Nome di divinità della mitologia greca, che, in numero diverso, erano variamente concepite da poeti e mitografi: immaginate in origine...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...