ARPIA
G. Cressedi
Nome generico di alcune divinità mostruose di genealogia incerta. Esiodo le dice figlie di Taumante e di Elettra, figli a loro volta, rispettivamente, di Gaia e Ponto e di Oceano; [...] il loro numero è di due, presso i Greci (Esiodo), e di tre presso i Romani (Virgilio). In principio, le A. non hanno un aspetto fisico ben definito: Omero, pur parlandone, non le descrive; Esiodo le dice ...
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PODARGE (Ποδάργη)
A. Gallina
Arpia, il nome della quale significa "la più veloce".
Nella poesia omerica (Il., xvi, 150 ss.; xix, 400 s.) è menzionata come madre dei cavalli di Achille, Xanthos e Balios, [...] ma un esame più attento dell'iscrizione dà ragione a chi afferma non essere conosciuto, dall'arte figurativa, tale mostro arpia-cavallo.
Bibl.: O. Höfer, in Rocher, III, 2, 1897-909, col. 2591, s. v.; E. Langlotz, Griechische Vasenin Würzburg, Monaco ...
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Vedi PERIKLYMENOS dell'anno: 1965 - 1965
PERIKLYMENOS (Περικλύμενος)
A. Bisi
Figlio di Neleo, o, secondo altri, di Posidone, ricordato in Euripide (Fenicie, v. 1156) e di Clori. Appartiene all'epopea [...] , fugge verso sinistra, ove è a cavallo lo scudiero di Tideo, Clito. In basso un fregio con due sfingi e un'arpia. Per il Welcher la scena, ben individuata nei suoi componenti grazie alle iscrizioni con i nomi che li accompagnano, avrebbe luogo all ...
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Vedi GABI dell'anno: 1960 - 1994
GABI (Gabii)
G. Cressedi
Città latina, antica colonia degli Albani, a metà strada fra Roma e Preneste, sul bordo orientale del lago prosciugato di Castiglione (lacus [...] Gabi, ora al Louvre, da originale di Prassitele (v.). È notevole anche il rinvenimento di un acroterio fittile con figura di Arpia analogo ed altri simili di Satricum e Falerii.
Bibl.: E. Q. Visconti, Monumenti Gabini, Roma 1797 (Milano 1835); C. Fea ...
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ORIZIA (᾿Ωρείϑυια, Orithyia)
E. Paribeni
È una tipica figura di "sposa del vento" (Windbraut) di cui praticamente non viene ricordato altro che l'inseguimento e il ratto da parte di Borea. La paternità [...] un cavallo fuggente in cui molti studiosi hanno voluto vedere un'analogia con storie dell'ordine di quella di Zephyros e dell'Arpia Podarges che si unirono sotto forma di cavalli.
Meno sicura appare l'identificazione di Borea e O. in alcune lìkythoi ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] in questa colonia saracena fondata da Federico II. La decorazione comprende tematiche assai varie: guerrieri, esseri fantastici (arpia) e animali (cerbiatto, uccello, pesce). Più vasto e frequente è il repertorio di carattere vegetale con tipici ...
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Vedi SATRICUM dell'anno: 1966 - 1997
SATRICUM (od. Conca, in località Le Ferriere)
N. Bonacasa
Città volsca, poco discosta dal mare, situata tra Anzio e Ardea, presso la riva destra del fiume Astura.
A. [...] Andrén, ii: 7-9); con testa di Giunone Sospita (Andrén, ii: 10); con figure di Tifone (Andrén, ii: 11); con figure di Arpia (Andrén, ii: 12); con gruppi di sileno e menade danzanti (Andrén, ii: 13, a-i); frammenti di acroterî con sfingi alate o grifi ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Gabi
Stefania Quilici Gigli
Gabi
Città (gr. Γάβιοι; lat. Gabii) del Latium vetus, situata sul bordo del lago vulcanico di Castiglione, a XII miglia da Roma, lungo [...] .) e architettonici (VI-V sec. a.C.: acroterio raffigurante una Sirena; antefissa con Sileno; elementi a figura di Arpia). L’altro santuario, extraurbano, attestato in epoca arcaica e mediorepubblicana, sorgeva nella tenuta di Pantano Borghese; ne è ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] Atti del V Congresso Naz. di Studi Romani, 1940 (area di S. Omobono); E. Stefani, Frammenti di un acroterio con figura di Arpìa (Gabi), in Not. Scavi, 1942, p. 374 ss.; id., Basi di statue fittili scoperte nel santuario "dell'Apollo", in Not. Scavi ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] per metà umane, ma desinenti in felini maculati e con la coda fiorita; la fibbia è costituita da un'arpia (Baden-Baden, Neues Schloss). Interamente in argento e realizzata a placche snodate, alternativamente in smalti traslucidi, cristallo e perle ...
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arpia
arpìa s. f. [dal lat. Harpyiae, plur., gr. ῎Αρπυιαι «le rapaci», dal tema di ἁρπάζω «rapire»]. – 1. a. Nome di divinità della mitologia greca, che, in numero diverso, erano variamente concepite da poeti e mitografi: immaginate in origine...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....