Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] in questa colonia saracena fondata da Federico II. La decorazione comprende tematiche assai varie: guerrieri, esseri fantastici (arpia) e animali (cerbiatto, uccello, pesce). Più vasto e frequente è il repertorio di carattere vegetale con tipici ...
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Vedi SATRICUM dell'anno: 1966 - 1997
SATRICUM (od. Conca, in località Le Ferriere)
N. Bonacasa
Città volsca, poco discosta dal mare, situata tra Anzio e Ardea, presso la riva destra del fiume Astura.
A. [...] Andrén, ii: 7-9); con testa di Giunone Sospita (Andrén, ii: 10); con figure di Tifone (Andrén, ii: 11); con figure di Arpia (Andrén, ii: 12); con gruppi di sileno e menade danzanti (Andrén, ii: 13, a-i); frammenti di acroterî con sfingi alate o grifi ...
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SCARABEO
Giulio FARINA
Pericle DUCATI
*
. Con questo nome s'indicano volgarmente varî Insetti Coleotteri, e specialmente quelli appartenenti alla famiglia Scarabeidi (v.). Il nome si riferisce, più [...] Uno stadio ulteriore nello stile è rappresentato dallo scarabeo (corniola) della tomba della Pania presso Chiusi, con figura di Arpia; lo stile ionico delle figure grosse, atticciate, è dato da un esemplare di Ox10rd, collezione Warren, dove il corpo ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] va allo spedale di S. Maria Nuova" (ibid.), il F. scolpì un'arme e uno "sgabelletto di pietra, retto da un'arpia, lavorata di gradina e bizzarria straordinaria" (Baldinucci, 1681-1728, III, p. 543).
Dal secondo decennio del Seicento, il F. dovette ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Gabi
Stefania Quilici Gigli
Gabi
Città (gr. Γάβιοι; lat. Gabii) del Latium vetus, situata sul bordo del lago vulcanico di Castiglione, a XII miglia da Roma, lungo [...] .) e architettonici (VI-V sec. a.C.: acroterio raffigurante una Sirena; antefissa con Sileno; elementi a figura di Arpia). L’altro santuario, extraurbano, attestato in epoca arcaica e mediorepubblicana, sorgeva nella tenuta di Pantano Borghese; ne è ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] due atti Gli amici di casa ispirato a un episodio reale e in cui si ritrovano evidenti influssi del romanzo Beppe Arpia di P. Emiliani Giudici: tentò invano (1854-55) di farlo rappresentare, ma il testo fu bloccato dalla censura, cosicché più tardi ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] di capitelli a foglie di acanto volte in su e abitate da teste umane e figure mitologiche antropo-zoomorfe, come l'arpia, la sfinge, il centauro, il fauno. Al di sopra di echini mistilinei corre la cornice che sovrasta anche l'architrave, su ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] , s.l. 1805), sia il celebre V. Monti cui pure in un futuro non lontano sarebbe stato molto legato (L'Arpia messaggera, o Il corriere alato di Rubacervelli e Portavittoria, 1806, bloccato dalla censura). Quando nel 1806 l'Accademia di belle arti ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] Atti del V Congresso Naz. di Studi Romani, 1940 (area di S. Omobono); E. Stefani, Frammenti di un acroterio con figura di Arpìa (Gabi), in Not. Scavi, 1942, p. 374 ss.; id., Basi di statue fittili scoperte nel santuario "dell'Apollo", in Not. Scavi ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] sacro, un contenitore per cosmetici ornato da un'elaborata composizione di sfingi, tori e fiori di loto, una pisside con arpia raffigurata frontalmente che tiene tra gli artigli una capra tra due avvoltoi e, infine, un gruppo lavorato «a giorno» di ...
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arpia
arpìa s. f. [dal lat. Harpyiae, plur., gr. ῎Αρπυιαι «le rapaci», dal tema di ἁρπάζω «rapire»]. – 1. a. Nome di divinità della mitologia greca, che, in numero diverso, erano variamente concepite da poeti e mitografi: immaginate in origine...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....