Giornalista, scrittore e traduttore italiano (n. Ottaviano, Napoli, 1957). Dopo aver conseguito la laurea in Scienze politiche (specializzazione in Storia americana) ha intrapreso l’attività giornalistica. Ha fatto parte della redazione de “Il Mattino” fino al 1989, quando si è trasferito a Milano e ha iniziato la collaborazione con “La Repubblica” (conclusasi nel 1998). Nel 1990 è uscito il suo primo ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] benemerenze acquisite nel 1620. Masaniello accettò il suggerimento e fece proclamare "a voce pubblica" Eletto del popolo l'Arpaia.
Nei giorni tra l'elezione e la morte di Masaniello l'A. collaborò assiduamente col Genoino, specialmente controllando ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] alla corte di re Ladislao, la quale aveva ereditato dal padre la contea d'Alife. Giovannella portava in dote le terre di Arpaia, Arienzo e Cancello, e il B., subito dopo il matrimonio, ottenne con il consenso regio l'arrogatio del cognome di lei al ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] Appunto il diverso orientamento verso l'autorità spagnola provocò, il 18 settembre, un violentissimo scontro dell'A. con l'Arpaia e il Toraldo che volevano trasferire in Castelnuovo la polvere custodita nel torrione del Carmine: al suo rifiuto quelli ...
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Scrittore cileno (Ovalle 1949 - Oviedo 2020). Dopo il colpo di stato di Pinochet fu arrestato, torturato e costretto all'esilio (1977). Giunto in Ecuador, visse per alcuni mesi nella selva amazzonica con [...] noticias del sur (2009; trad. it. 2011). Nel 2012 sono stati pubblicati in Italia la raccolta Tutti i racconti, curata da B. Arpaia e contenente alcuni inediti, e il racconto Historia de Mix, de Max y de Mex (trad. it. Storia di un gatto e del ...
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Cercas, Javier. - Scrittore spagnolo (n. Ibahernando 1962). Ultimati gli studi in Filologia ispanica, ha intrapreso una brillante carriera universitaria; ha insegnato per due anni presso l’Università dell’Illinois [...] monarca de las ombras (2017; trad. it. 2017), Terra Alta (2019; trad. it. 2020), Independencia. Terra Alta 2 (2021; trad. it. 2021), El castillo de Barbazul (2022; trad. it. 2022) e la raccolta di scritti curata da B. Arpaia Colpi alla cieca (2023). ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] riacquistare il controllo della città a costo di qualunque concessione; da parte dell'A., come del resto del Genoino, dell'Arpaia e degli altri capi popolari del momento, un accordo col governo, in cui fossero sancite le conquiste della rivolta, era ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] Aniello detto Masaniello e una organizzazione e un fine politico in G. Genoino e nell'Eletto del Popolo F. A. Arpaia i quali, espriniendo le esigenze del "popolo civile" di Napoli, pretesero che il viceré concedesse alla Piazza popolare la parità ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] Montesarchio le bande di Paolo di Napoli e di Giacinto d'Ambrosio, che l'A. massacrò al passo delle Foci di Arpaia nei primi giorni del gennaio 1648.
Nonostante questa sua energica azione antipopolare, l'A., uomo di sconfinata ambizione, tentò, sia ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] . appare una tipica espressione. Nel 1605 amplia ancora i suoi possedimenti mediante l'acquisto, per 40.300 ducati, di Arpaia nella provincia di Principato Ultra, dal marchese Francesco de Guevara. Dai viceré del tempo ottenne di poter tenere mercato ...
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