ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] benemerenze acquisite nel 1620. Masaniello accettò il suggerimento e fece proclamare "a voce pubblica" Eletto del popolo l'Arpaia.
Nei giorni tra l'elezione e la morte di Masaniello l'A. collaborò assiduamente col Genoino, specialmente controllando ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] alla corte di re Ladislao, la quale aveva ereditato dal padre la contea d'Alife. Giovannella portava in dote le terre di Arpaia, Arienzo e Cancello, e il B., subito dopo il matrimonio, ottenne con il consenso regio l'arrogatio del cognome di lei al ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] Appunto il diverso orientamento verso l'autorità spagnola provocò, il 18 settembre, un violentissimo scontro dell'A. con l'Arpaia e il Toraldo che volevano trasferire in Castelnuovo la polvere custodita nel torrione del Carmine: al suo rifiuto quelli ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] riacquistare il controllo della città a costo di qualunque concessione; da parte dell'A., come del resto del Genoino, dell'Arpaia e degli altri capi popolari del momento, un accordo col governo, in cui fossero sancite le conquiste della rivolta, era ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] Aniello detto Masaniello e una organizzazione e un fine politico in G. Genoino e nell'Eletto del Popolo F. A. Arpaia i quali, espriniendo le esigenze del "popolo civile" di Napoli, pretesero che il viceré concedesse alla Piazza popolare la parità ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] Montesarchio le bande di Paolo di Napoli e di Giacinto d'Ambrosio, che l'A. massacrò al passo delle Foci di Arpaia nei primi giorni del gennaio 1648.
Nonostante questa sua energica azione antipopolare, l'A., uomo di sconfinata ambizione, tentò, sia ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] . appare una tipica espressione. Nel 1605 amplia ancora i suoi possedimenti mediante l'acquisto, per 40.300 ducati, di Arpaia nella provincia di Principato Ultra, dal marchese Francesco de Guevara. Dai viceré del tempo ottenne di poter tenere mercato ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] , come il G. richiedeva, ma a Napoli.
Liberato dal carcere madrileno il 20 ott. 1621, insieme con il nipote Francesco Antonio Arpaia, dopo un lungo viaggio il G. fu tradotto a Napoli e rinchiuso a Castelnuovo il 4 maggio 1622, in attesa della nuova ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] regione per condurre ricognizioni dirette sulle località descritte dai geografi classici individuando, infine, nella valle d'Arpaia, in contrasto con le localizzazioni precedentemente proposte da studiosi e geografi moderni tra i quali Ph. Clüver ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] In quell'anno documentò le evoluzioni militari che si fecero a Salerno alla presenza del re, e ancora le manovre militari ad Arpaia nella Valle Gaudina. Si recò poi a Persano a disegnare le battute di caccia della famiglia reale e a Castellammare per ...
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