. Primo principe degli Ungheresi, famoso come fondatore della dinastia reale che regnò fino al 1301. Era figlio di Almos e discendeva dalla stirpe principesca della tribù ungherese chiamata Magyar; la stirpe stessa che, secondo la tradizione discendeva dal re degli Unni, Attila. Gli A. tennero sempre viva la memoria di tale origine, anche dopo il passaggio alla fede cristiana. L'elezione di A. a principe, ...
Leggi Tutto
Ultimo degli Arpadiani (m. 1301), nipote del re Andrea II, fu educato a Venezia presso la famiglia della madre, Tommasina Morosini: salì al trono nel 1290 e tentò inutilmente di opporsi all'alta nobiltà, [...] che aveva usurpato i diritti sovrani; dovette lottare contro gli Asburgo che reclamavano l'Ungheria come loro feudo, e (dal 1300) contro gli Angioini di Napoli ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1288 da Carlo Martello (v.), re titolare d'Ungheria e da Clemenza d'Asburgo. I suoi diritti sul regno di Napoli gli furono tolti dal nonno Carlo II, il quale trasferì la successione al figlio [...] all'arduo problema di restaurare l'unità del paese dopo la dissoluzione manifestatasi sin dai tempi degli ultimi re arpadiani. A questo intento riorganizzò la forza militare del paese, introducendo e adattando alle condizioni dell'Ungheria il sistema ...
Leggi Tutto
Secondo figlio di Béla III, fratello minore di re Imre (Emerico), già durante il regno del fratello sollevò pretese al trono; dopo la sua morte, cacciò l'erede legittimo, László (Ladislao), figlio di Imre, [...] potere ed il prestigio del sovrano, e fu aumentata la potenza dei grandi proprietarî, i quali, alla fine dell'epoca degli Arpadiani, erano già più forti del re stesso. Tale metodo di Andrea II insieme con la sua eccessiva predilezione per l'elemento ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] Solo il loro nome (regös, igric) e i diplomi che li riguardano ci documentano la fama dei cantastorie di corte dell'epoca arpadiana, poiché i loro componimenti erano destinati a un pubblico di ascoltatori e non di lettori. Né i liutisti di Re Mattia ...
Leggi Tutto