Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] Beowulf) e lirico. In quest’ultima, di tono melanconico e pessimistico, si distinguono: il dream, canto corale con accompagnamento d’arpa e forse con danza; il sang, canto a solo, amoroso; l’elegia, che originata da riti funebri di cremazione dei ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] personaggi famosi, genealogie cantate, narrazioni di imprese storiche ecc. Generalmente è accompagnato da strumenti a corde, quali l’arpa-liuto kora, diffusa in A. occidentale e già usata nel regno del Ghana dai griots, cantastorie, poeti-musicisti ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] temperati - gioia e pietà, diletto e affanno - fra cui si muove il mondo umano improntato dalle Grazie. Il suono dell'arpa che va smorzandosi in lontananza suscita per analogia l'evocazione dell'alba sul Lario.
L'offerta rituale sposta l'inquadratura ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] i versi del Giusti nell'ode A san Giovanni.
. . . prete Apollo in maschera, che predica,
sempre pagano, sull'arpa idumea,
. . . ponsando diarrea
enciclopedica . . .
Il Torti invece sta a documentare quel più serio «movimento dello spirito ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] le futili usanze del Settecento, che non assume mai i toni particolarmente ironici e satirici dell'opera pariniana.
L'Arpa morale (Napoli 1714) rappresentò l'ultima fatica poetica del D. che, con dichiarato fine moralistico, riunì nel volume alcune ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] -Napoli 1958, pp. 217-246. Si vedano, inoltre: Onori funebri renduti alla memoria di Maria Cristina di Savoia…, Napoli 1836; L’arpa del Libano. Strenna sacra pubblicata…, a cura di P.P. Parzanese, s.l. 1839; Cenno biografico di Sergio Nigri, Napoli ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] piccola antologia di rime piemontesi: in questo numero troviamo una versione del noto poemetto di carattere epico-storico L’arpa dëscordà, attribuito al sacerdote Francesco Antonio Tarizzo, in cui si narra in quasi duemila versi dell’assedio e della ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] cui l'amata villa di famiglia. In queste angustie lo soccorse una vecchia amica, la nobildonna Giulia de' Medici Spada, virtuosa di arpa e accademica catenata, insieme con la quale aveva dato molti concerti. Si creò con essa un sodalizio di vita, che ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] dopo la morte del C., furono stampati isolati per varie occasioni o in brevi raccolte: tra queste si ricorda L'arpa sacra nella poesia, Verona 1899.
La Biblioteca Bertoliana di Vicenza, che ha la raccolta pressoché completa delle opere a stampa ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] ruolo stesso di F. nelle corti in cui soggiornò, dove alternò le esperienze poetiche a quelle di cantore, autore di musiche, suonatore di arpa e liuto, e che legittima il pluristilismo di cui si è detto.
Fonti e Bibl.: Rime di F. di V. tratte da un ...
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arpa1
arpa1 s. f. [dal lat. tardo harpa, voce di origine germ.]. – 1. Strumento musicale costituito da 47 corde (accordate sulla scala di do bemolle maggiore) tese su un telaio triangolare di legno, poggiante a terra sopra uno zoccolo fissato...
arpa2
arpa2 (o arpe) s. f. [dal lat. harpe, gr. ἅρπη]. – Spada (e anche giavellotto) falcata, dalla cui lama, al di sotto della punta, sporgeva un uncino tagliente, in uso presso gli antichi, spec. in Oriente.