GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] in si minore (oboe, corno inglese e fagotto); Visione (violino, violoncello, pianoforte e arpa); A festa (violino, violoncello, organo, pianoforte e arpa); Romanza (archi, organo e pianoforte); Piccola ouverture (quintetto di fiati); Berceuse (archi ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] e datata 1624, ora nella Pinacoteca della città. È forse da riferirsi a questo periodo il dipinto con David che suonando l'arpa acquieta Saul, ora nella casa dei gesuiti al Gesù Nuovo di Napoli (Ceschi Lavagetto, 1989, pp. 169, 175).
A Piacenza, dove ...
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ALLEGRI, Lorenzo, detto il Tedeschino o del Liuto
Adelmo Damerini
Compositore e liutista forse di origine tedesca, nato il 1573. Secondo Paumgartner, si trovava a Firenze già nel 1589 come cooperatore [...] le Sinfonie spartite [in partitura] per comodità delli Instrumenti perfetti [cioè polifonici] come Liuto, Organo e in particolare dell'Arpa doppia. Si possono suonare col primo Soprano e con due Soprani; e il Basso continuato in mancanza dell'altre ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] , rappresentata in prima al teatro Comunale di Modena il 13 dicembre dell'anno precedente (parte di Eloisa), e ne La Suonatrice d'arpa di D. Chiossone. La C. entusiasmò il pubblico in Cuore ed arte di L. Fortis (parte di Gabriella, per la quale fu ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] e sui mutamenti atmosferici nonché su quella che egli stesso battezzò "armonica meteorologica naturale", una sorta di gigantesca arpa (Lettera… sopra una nuova maniera di scoprire i più piccoli cambiamenti nell'atmosfera con un apparato infinitamente ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] ella morisse, a Roma, nel 1640 o poco dopo.
Pur giovandosi dell'accompagnamento della chitarra spagnola o della lira o dell'arpa che la B. suonava con maestria, ella rispettava però "l'imperio della voce che comandava, la quale - così si esprime un ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] di soprani e contralti, con accompagnamento di flauto, arpa, armonium, violoncello e contrabbasso, composto per la festa Cecilia; Quando orabas cum lacrimis, con accompagnamento di flauto, arpa, armonium, violoncello e contrabbasso per la festa di s. ...
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FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] nel divertissement Diana ed Endimione di A. Belioni e nel gennaio 1851 danzò al teatro S. Carlo di Napoli in Nadilla, ovvero L'arpa portentosa di C. Casati su musica di P. Panizza con L. Petipa. Nell'estate dello stesso anno venne scritturata al Her ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] del quale sono stati così bene accolti in Inghilterra. Sua moglie, che dipinge molto bene, è essa pure una distinta artista sull'arpa. Il C. ha una grande collezione, che io non conoscevo, di musica antica, particolarmente di madrigali del 16º e 17 ...
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FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] di uno erano superstiti e raffiguravano Angeliche suonano per il Dalla Rosa, 1803-1804, e Davide che suona l'arpa ... per lo Zannandreis, 1891), mentre nel 1733 sempre il Lanceni ricorda altre quattro tele sotto gli organi stessi, evidentemente ...
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arpa1
arpa1 s. f. [dal lat. tardo harpa, voce di origine germ.]. – 1. Strumento musicale costituito da 47 corde (accordate sulla scala di do bemolle maggiore) tese su un telaio triangolare di legno, poggiante a terra sopra uno zoccolo fissato...
arpa2
arpa2 (o arpe) s. f. [dal lat. harpe, gr. ἅρπη]. – Spada (e anche giavellotto) falcata, dalla cui lama, al di sotto della punta, sporgeva un uncino tagliente, in uso presso gli antichi, spec. in Oriente.