dearsenificare
v. tr. Ridurre la percentuale di arsenico che può inquinare l’acqua con la sua presenza.
• L’abbassamento della soglia massima prevista, stabilita dall’Unione europea, ha in pratica messo [...] «fuori legge» Macugnaga: i valori consentiti sono scesi da 50 a 10 microgrammi per litro. Le analisi dell’Arpa avevano però rilevato in media valori di 10 microgrammi, con punte sino a 30. Per il Comune anzaschino si è presentata la necessità di ...
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Scrittore siro-nestoriano (n. 'Ain Dulbā 410 d. C. circa - m. dopo il 503), noto con il soprannome di il lebbroso, fondatore della scuola di Nisibi, che diresse per quarant'anni. Scrisse dei commenti all'Antico [...] Testamento, ma si rese particolarmente noto per una serie di inni liturgici, che gli meritarono il titolo di "arpa dello Spirito Santo". ...
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Poeta ungherese (Szeged 1883 - ivi 1937). Lirico crepuscolare e parnassiano, dalle forme di rara perfezione, specialmente nei sonetti. È una delle maggiori figure della poesia ungherese della prima metà [...] nuovi", 1914); Kèső szüret ("Vendemmia tardiva", 1918); Nefelejts ("Non ti scordar di me", 1921); Testamentom (1925); Hárfa ("Arpa", 1929); Fiatalok még itt vagyok! ("Giovani, ancora sono qui!", 1935); Összes művei ("Tutte le opere", 3 voll., 1963 ...
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GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] G. dichiarò infatti che "era il migliore che sonasse quello strumento il violino che fosse in Roma, e che di clavicordo et d'arpa me par che dicesse era bonissimo et che era huomo di più di 30 anni" (Canal). Nel luglio del 1586 il G. entrò quindi ...
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LAI
Salvatore Battaglia
. Il termine si trova nel francese antico; ma è d'origine celtica (irlandese lôid, laid) e aveva il senso di "canzone". Durante il Medioevo si dissero "lais bretoni" certe composizioni [...] i giullari della Bretagna e dell'Inghilterra cantavano, accompagnandosi con qualche strumento a corda (rote, una specie di arpa; ma anche con il flauto) e ispirandosi a un contenuto anch'esso, probabilmente, di origine celtica: racconti leggendarî ...
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(irland. Oisin) Leggendario guerriero e bardo gaelico, figlio di Finn (o Fingal, secondo la forma adottata nel 18° sec. da J. Macpherson), che si suppone vissuto nel 3° sec. d.C.
Con il nome di ciclo [...] O. si designano quei canti di carattere epico che i bardi gaelici (Irlanda, Highlands scozzesi) cantavano accompagnandosi sulla loro piccola arpa. Un gruppo di manoscritti dal 12° al 16° sec. ha conservato parte di questo ciclo. Finn, O. e gli altri ...
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Compositore e pianista italiano (n. Torino 1955), figlio di Giulio Einaudi. Allievo di A. Corghi e L. Berio, ha sviluppato un linguaggio musicale ricco di riferimenti alla tradizione classica, ma attento [...] della musica pop e folk. Autore di un'ampia produzione di musica da camera, nel 1990 ha pubblicato Stanze, 16 composizioni per arpa elettrica (1990), a cui hanno fatto seguito Le onde (1996) e I giorni (2001), cicli di brani per pianoforte. Tra i ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] a spese di Giuseppe Soderini (Londra s.d.); Sei sonate concertanti a tre per due violini e basso (Parigi s.d.); A favourite trio, per arpa o clarinetto e due flauti (ibid. s.d.); Sei duetti per due flauti o due fagotti, op. 5 (ibid. s.d.).
Una fuga a ...
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Scrittrice ungherese, nata a Erseklet nel 1879, autrice di numerosi volumi di versi, romanzi, ecc., tra cui ricordiamo: Santerra biboros (Il cardinale S.) e il seguito, Lavinia Tarsin kázassága (Il matrimonio [...] (Il nuovo rampollo), Az élet királynâje (La regina della vita), Berekesztett Utak (Vie chiuse), Ave Roma; A hárfás (Il suonatore d'arpa), Báró Herczfeld Clarisse (La baronessa C. H.), A nagy sikoly (Il grande grido), ecc.; oltre a Római Napló (Diario ...
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TOMADINI, Jacopo (Giacomo Bartolomeo)
Franco Colussi
Nato il 24 agosto 1820 a Cividale del Friuli, allora territorio asburgico, da Domenico, falegname e sacrestano, e Maddalena Scoziero. Ebbe due fratelli, [...] alle donne e scarsi i cori di fanciulli; ma molti suoi lavori prevedono anche la presenza dell’orchestra, con tanto di arpa e timpani. Tra tutte godettero di una buona popolarità e diffusione: le 26 Canzoncine popolari in onore di Maria Ss. (1880 ...
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arpa1
arpa1 s. f. [dal lat. tardo harpa, voce di origine germ.]. – 1. Strumento musicale costituito da 47 corde (accordate sulla scala di do bemolle maggiore) tese su un telaio triangolare di legno, poggiante a terra sopra uno zoccolo fissato...
arpa2
arpa2 (o arpe) s. f. [dal lat. harpe, gr. ἅρπη]. – Spada (e anche giavellotto) falcata, dalla cui lama, al di sotto della punta, sporgeva un uncino tagliente, in uso presso gli antichi, spec. in Oriente.