ANTONELLI, Alessandro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 9 genn. 1828. Terminati gli studi, esordì nel corpo musicale del primo battaglione della legione bolognese comandata da Carlo Bignami, [...] Carlino, Bologna 3 genn. 1895, Gazzetta Musicale di Milano,L (1895), pp. 15 e 34, Il Mondo Artistico,XXIX,3 (10 genn. 1895), p. 3, L'Arpa,XLII, 1(1genn. 1895), p. 2; L. Stecchetti [= O. Guerrinì], Postuma,Bologna 1877, Poesia 38 Memorie bolognesi. ...
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Compositore coreano naturalizzato tedesco (Tong Yong, Corea, 1917 - Berlino 1995). Docente alla Berliner Hochschule der Künste, Y. caratterizzò la propria ricerca musicale con temi quali l'integrazione [...] nelle forme classiche della musica occidentale, con il Concerto per violoncello e orchestra (1975-76), il Concerto doppio per oboe, arpa e orchestra da camera (1977), due Concerti per violino e orchestra (1981) e, in seguito, con una serie di ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] tiene una gamba in verticale e l'altra piegata sulla spalla; è affiancata da due re seduti che la accompagnano con l'arpa e la fiddle. In Italia, nel duomo di Modena, fra le diverse scene raffiguranti giocolieri sono presenti anche alcuni rilievi con ...
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MILANUZZI, Carlo
Francesco Lora
– Figlio di Milanuzzo e donna Felice, nacque a Santa Anatolia o Santa Natoglia (odierna Esanatoglia) in territorio marchigiano, intorno al 1590 e non oltre il 1592.
I [...] libro primo, op. III (1620); Primo scherzo delle ariose vaghezze, commode da cantarsi a voce sola nel clavicembalo, chitarrone, arpa doppia, et altro simile stromento, con le littere dell’alfabetto, con l’intavolatura, e con la scala di musica per la ...
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CAVALLI (Caballis, Cabal, vom Ross, Härpfer), Antonio (di, de)
Alfred A. Strnad
Apparteneva con tutta probabilità a una famiglia residente a Venezia o in Terraferma, ma non è possibile stabilire con [...] in qualità di cameriere, è indicato con il nome di "Anthoni Härpfer",il che fa pensare che egli sapesse suonare l'arpa; è noto infatti che Sigismondo era solito assumere ai posti più bassi della sua corte persone che lo sapessero intrattenere anche ...
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ORSO, Francesco
Alberto Mammarella
ORSO, Francesco. – Nacque a Celano (L’Aquila) nel 1522.
Non si hanno notizie sulla famiglia, e quelle su di lui sono scarse e lacunose. Nel 1541 era nel monastero [...] » videro la luce sotto il nome di «Francesco da Celano» nei due libri di Canzon napolitane a tre voci di L’Arpa, Cesaro Todino, Ioan Dominico da Nola curati da Nicolò Roiccerandet borgognone (Venezia, Scotto, 1566). Nel 1567 Claudio Merulo pubblicò a ...
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Strumento a corde (in numero di sei), che vengono pizzicate con le dita. È costituito da tre parti: la testa, ove si fermano le corde per mezzo di cavicchi; un largo manico munito d'una tastiera segnata [...] forma caratteristica; si può dire che tutte le tentate innovazioni (chitarra-decacordo, basso-chitarra, chitarra armonica, chitarra-arpa, chitarra-liuto, ecc.) non abbiano attecchito. Soltanto durante un cinquantennio, dal 1778 al 1830, ebbero una ...
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Musicista, nato a Brooklyn il 14 novembre 1900. Studiò il pianoforte con Clarence Adler, la composizione con Rubin Goldmark a New York e con Nadia Boulanger a Parigi. In questa città restò sino al 1926. [...] (1942), Letter from Home (1944), Jubilee variations (1944), Sinfonia n. 3 (1946), Concerto per clarinetto con archi ed arpa (1948), Preamble con voce recitante (1949), composizioni corali, pezzi per pianoforte e per complessi da camera, musiche di ...
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Pittore mantovano, nato circa il 1548, morto sessantenne il 5 giugno 1608: formatosi sugli esempî di Giulio Romano, e sugli insegnamenti di Lorenzo Costa il giovine, divenne ben presto un seguace del Parmigianino, [...] nel 1598, che adornano nelle solennità i piloni della cupola del Duomo. Di stampe, si cita soltanto un David che suona l'arpa da F. Villamena (1603).
Bibl.: P. Coddé, Mem. biogr. dei pittori ... mantovani, Mantova 1837; C. D'Arco, Delle arti e degli ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] lo più della lyra e meno spesso del bàrbiton e dell'arpa. È singolare che manchi la possente cetra. Prescindendo dalla sỳrinx ma appartengono al regno di Dioniso e al culto orgiastico. L'arpa comincia a prendere importanza nel corso del V sec. a. C ...
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arpa1
arpa1 s. f. [dal lat. tardo harpa, voce di origine germ.]. – 1. Strumento musicale costituito da 47 corde (accordate sulla scala di do bemolle maggiore) tese su un telaio triangolare di legno, poggiante a terra sopra uno zoccolo fissato...
arpa2
arpa2 (o arpe) s. f. [dal lat. harpe, gr. ἅρπη]. – Spada (e anche giavellotto) falcata, dalla cui lama, al di sotto della punta, sporgeva un uncino tagliente, in uso presso gli antichi, spec. in Oriente.