Attrice, nata a Parigi il 31 luglio 1767, morta ivi il 4 febbraio 1834. Bimba prodigio, si affermò prima in Iphigénie en Aulide di Gluck e in Atys di Piccinni: poi, seguendo il consiglio di Molé e di Mouvel, [...] Catherine ou la belle fermière, una sua pastorale piena d'amore e di poesia, al Théâtre des Variétés: la C. medesima eseguiva sull'arpa e sul pianoforte la musica scritta da lei per la sua commedia. In Bathilde ou le duo, in due atti (1793) c'era ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] una delle quali forma il letto di un fiume perenne (grande affluente di sinistra del fiume Arasse) denominato in armeno Axuryan, in turco Arpa Çay, che segna l'attuale confine tra la Turchia e l'Unione Sovietica.
Il sito di A., ove sin dal sec. 5° la ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] in stucco, sotto la guida dell'architetto Andrea Gigante (D'Arpa, 1989, p. 84). Inoltre, tra il 1763 e il cultura scientifica siciliana nell'800, Palermo 1987, p. 375; G. D'Arpa, Lo scalone di palazzo Bonagia a Palermo: A. Gigante (1731-1787), ...
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Scrittore americano, nato a New Orleans il 30 settembre 1924. Compiuti gli studî a Greenwich (Connecticut), ha fatto molti mestieri diversi per vivere. In seguito ha collaborato con racconti a varî periodici: [...] Un albero di notte, Milano 1950), Local color (1950; trad. it., Colore locale, Milano 1954), The grass harp (1951; trad. it., L'arpa d'erba, Milano 1953), The Muses are heard (1956; trad. it., Si sentono le Muse, Milano 1957), Breakfast at Tiffany's ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] studio della musica, finanche alla conoscenza delle regole per la costruzione di taluni strumenti musicali, come il violino e l'arpa. Anche dopo la morte del padre, avvenuta a Venezia nel 1724, continuò a lavorare a fianco del Rossi, impegnato in ...
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GOOSSENS, Eugene
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Londra il 26 maggio 1893, di famiglia originaria del Belgio. Studiò violino e composizione a Bruges, a Liverpool e a Londra, con C. Stanford. [...] più brillanti che personali; fra le quali emergono alcune pagine di musica strumentale da camera (Suite per flauto, violino e arpa, 5 Impressions of a Holiday per pianoforte, flauto e violoncello, una Fantasia e due Sketches per quartetto d'archi, un ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] manoscritta a Londra (British Library, Add. mss., 23.623).
Alfonso (I), figlio di Domenico Maria e di Giulia Novelli Dall'Arpa, nacque a Bologna nel gennaio 1543. E probabile che abbia seguito il padre a Roma, quando questi era impegnato alla Sistina ...
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Fiume, che unitamente al Kura costituisce il maggior sistema fluviale della Transcaucasia e dell'Armenia. È l'Araxes degli antichi; lo ar-Rās degli Arabi; la Yerash degli Armeni; il Rashki dei Georgiani. [...] Ciāldīr-ciāi, emissario del lago omonimo, chiuso fra i massicci del Ghesir-Ḍāgh e dell'Akhbaba-Ḍāgh, e quindi si scarica nell'Arpa-ciāi. Questo nasce a sua volta da un piccolo lago, ad E. dell'Akhbaba, e sì dirige verso una vasta pianura fertilissima ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] Clair per clarinetto, The Heart’s Eye per quartetto d’archi (1980); Fili per flauto e pianoforte, Small per ottavino, clarinetto e arpa (1981); Feria per 5 flauti, 5 trombe e organo, Lame per violoncello, Lem per contrabbasso, She per 3 soprani e 6 ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] clavicembali della fine del Cinquecento, nel libro II è previsto un ambito di almeno un tono più in alto, normale per l'arpa e per molti organi napoletani ma non ancora per i clavicembali in uso. Altrettanto importante è l'inclusione nel libro II di ...
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arpa1
arpa1 s. f. [dal lat. tardo harpa, voce di origine germ.]. – 1. Strumento musicale costituito da 47 corde (accordate sulla scala di do bemolle maggiore) tese su un telaio triangolare di legno, poggiante a terra sopra uno zoccolo fissato...
arpa2
arpa2 (o arpe) s. f. [dal lat. harpe, gr. ἅρπη]. – Spada (e anche giavellotto) falcata, dalla cui lama, al di sotto della punta, sporgeva un uncino tagliente, in uso presso gli antichi, spec. in Oriente.