Lucano, Anneo
Ettore Paratore
Il poeta latino è in If IV 90, collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Ovidio e, implicitamente, a Virgilio; in Cv IV XXVIII 13 è definito quello grande poeta Lucano. [...] , Caco, Flegiàs di Virgilio sono ripresi e adibiti a figurazioni demoniache nell'Inferno; così in If XX 46-51 l'aruspice Aronta è introdotto nella bolgia degl'indovini sulla traccia di Phars. I 580 ss.
Tutto quello che, al difuori della contesa sul ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] XVII 77); essi medesmi che m'avean pregato (Pg XXVI 50); o un pronome dimostrativo: questi, che mai da me non fia diviso (If V 135); Aronta è quel ch'al ventre li s'atterga (XX 46); quelli che muoion ne l'ira di Dio (III 122; e riferito a un ‛ quello ...
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attergare
v. tr. [der. di tergo] (io attèrgo, tu attèrghi, ecc.). – 1. Nell’uso burocratico, porre a tergo, scrivere (note, osservazioni, ecc.) a tergo di un documento: a. a un’istanza gli estremi della risposta. 2. rifl., ant. a. Accostarsi...