Comune della prov. di Novara (14,9 km2 con 14.279 ab. nel 2007).
Stazione militare dei Romani, nell’Alto Medioevo divenne borgo dei conti di Stazzona per passare (11° sec.) agli arcivescovi milanesi, ai Visconti e poi ai Borromeo che la eressero in contea (1445). Nel 1743, con il Trattato di Worms, entrò a far parte del Regno di Sardegna.
A 2,5 km da A., presso la chiesa cui è annessa la ricostruita ...
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Pittore (Milano 1903 - Arona 1971). Studiò all'accademia di Brera dove, dal 1960, insegnò composizione. Partecipe del clima del Novecento elaborò un linguaggio sottilmente ironico che fonde suggestioni [...] della pittura metafisica a stilemi quattrocenteschi (affreschi nel palazzo del Governo a Sondrio, 1932; nel battistero di Broni, 1936; vetrate per la chiesa del nuovo Ospedale maggiore di Milano, 1939; ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] Bibliot. Italiana, luglio-sett. 1826, p. 418), fu donato il 18 nov. 1826 dal D. alla chiesa oratorio di S. Anna ad Arona, dove si trova tuttora (il bozzetto è presso la coll. S. Misani a Gallarate, mentre uno studio per la figura di S. Gioachino è ...
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Architetto e scrittore (Genova 1747 - Omegna 1817), esponente del neoclassicismo. A Milano fu canonico di S. Ambrogio, prof. (dal 1805) all'accademia di Brera e, dal 1806, architetto della fabbrica del [...] 1810-13), altari in varie chiese, ecc.; la sala delle Colonne nel pal. Borromeo all'Isola Bella; chiese a Stresa, Arona, ecc. Scrisse orazioni, commedie, e varî sermoni, non privi di impegno morale; il suo sermone Sulle pie disposizioni testamentarie ...
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Pittore (Orvieto 1536 circa - ivi 1614 circa). Allievo di G. Muziano, fu suo collaboratore a Orvieto e a Loreto. A Roma partecipò alle più importanti imprese pittoriche di Gregorio XIII e Sisto V (Biblioteca [...] palazzo del Laterano; oratorio del Gonfalone, oratorio del Crocefisso in S. Marcello, S. Susanna, ecc.), risentendo della maniera di F. Zuccari. Dopo il 1600 lavorò in Lombardia (collegiata di Arona, Collegio Borromeo a Pavia) e nuovamente a Orvieto. ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] 30, 33; G. Romano, Nicolò Musso a Roma e a Casale, in Paragone, XXII (1971), 755, p. 60; Arona sacra. L'epoca dei Borromeo (catal.), a cura di G. Romano, Arona 1977, pp. 139 s.; G. C. Sciolla, L'arte a Trino e nel suo territorio, Vercelli 1977, p. 19 ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] 1976, pp. 32 s.; G. Romano, in Opere d'arte a Vercelli e nella sua provincia…, Torino 1976, pp. 11 s.; P. Astrua, in Arona Sacra. L'epoca dei Borromeo (catal.), Torino 1977, pp. 74-76, 107 s.; M. Di Giovanni Madruzza, in Isola di S. Giulio e Sacro ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] - V. Pracchi, Como 1997, pp. 227, 231, 234-236; A. Buratti Mazzotta, F. Borromeo, l'Ambrosiana e il suo Sacro Monte di Arona. Disegni e nuove fonti d'archivio, in Studia Borromaica, XII (1998), pp. 317 s., 320, 323, 325; P. Frigerio, F. Castelli e ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] . Recuperi e restauri 1968-1976 (catal.), Vercelli 1976, pp. 133 s.; P. Loiacono Astrua, Arona feudo dei Borromeo, in Arona sacra. L'epoca dei Borromeo (catal.), Arona 1977, pp. 67 s.; G. Romano, in Musei del Piemonte: opere d'arte restaurate (catal ...
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DONEDA (Danedi), Giuseppe, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giovanni Stefano, nacque a Treviglio presso Bergamo (Orlandi, 1704): alla luce [...] raffigurante la Deposizione dietro l'altare maggiore della chiesa di S. Maria ad Arona, dato genericamente ai "Montalchi" (sic) nella Guida delle cose rimarchevoli di Arona (Novara 1847, p. 28), e il Bianchini (1828) afferma che la cupola della ...
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euroturista
s. m. e f. Turista europeo; turista che si è adeguato con disinvoltura all’avvio della circolazione dell’Euro. ◆ [tit.] Gli euroturisti / Tre uomini a zonzo (per non parlar di [Pino] Arlacchi) / I tour di [Romano] Prodi, [Walter]...
bioedile
agg. Di materiale da costruzione naturale, ecologico e atossico; relativo alla bioedilizia, all’edilizia biologica o ecologica. ◆ uno stadio di bioedilizia, ecosostenibile, meno caro e molto più veloce da costruire. Il brevetto arriva...