MASCIONI
Maurizio Tarrini
– Famiglia di organari attivi a Cuvio, presso Varese, dal 1829.
Il fondatore, Giacomo, nato il 1° maggio 1811, fu avviato all’arte organaria dagli zii Giuseppe Antonio e Pasquale [...] , a partire dal 1835 Giacomo poté realizzare i suoi primi strumenti, tra i quali quelli di Germignaga, chiesa parrocchiale, 1835; Arona, chiesa di S. Anna, 1842, e altri nei paesi limitrofi. Nel 1869 costruì il primo organo destinato all’estero, nel ...
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CASTELLI BORROMINI, Bernardo
Maria Rita D’Annunzio
Nacque a Bissone, nel Canton Ticino, da Giovanni Domenico, fratello di Francesco Borromini, e da Costanza Gaggini il 20 ag. 1643 (Brentani).
Dalla [...] Fontane, un altare nella chiesa di S. Maria in Via Lata, e una collaborazione alla grande statua di S. Carlo Borromeo ad Arona (Guidi).
Alcuni documenti testimoniano la sua attività di perito: tarature di conti per i lavori di una casa, posta in Roma ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] . Recuperi e restauri 1968-1976 (catal.), Vercelli 1976, pp. 133 s.; P. Loiacono Astrua, Arona feudo dei Borromeo, in Arona sacra. L'epoca dei Borromeo (catal.), Arona 1977, pp. 67 s.; G. Romano, in Musei del Piemonte: opere d'arte restaurate (catal ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , poi investito da P. del bastone del Generalato della Chiesa, si era scontrato con gli Spagnoli, il cui presidio ad Arona aveva giudicato un vero e proprio attacco alla sua sovranità. Ora, a suo favore, la diplomazia borromaica e quella pontificia ...
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DONEDA (Danedi), Giuseppe, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giovanni Stefano, nacque a Treviglio presso Bergamo (Orlandi, 1704): alla luce [...] raffigurante la Deposizione dietro l'altare maggiore della chiesa di S. Maria ad Arona, dato genericamente ai "Montalchi" (sic) nella Guida delle cose rimarchevoli di Arona (Novara 1847, p. 28), e il Bianchini (1828) afferma che la cupola della ...
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IMITAZIONE DI CRISTO (De Imitatione Christi)
Giuseppe DE LUCA
Libro di pietà del cattolicesimo, celeberrimo per la diffusione enorme e per le polemiche destatesi intorno al suo autore. L'opera non sempre [...] , intero o ridotto, girava anonimo o sotto il nome di Tommaso da Kempis (v.) o di Gerson (v.). Un codice, scoperto ad Arona dal Rossignoli, con il nome d'un abate Giovanni Gessen o Gersen, segnò l'inizio della lotta, che si svolse ininterrottamente e ...
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ROLLIER, Mario Alberto
Giorgio G. Mellerio
– Nacque a Milano il 12 maggio 1909, primogenito, da Eric (Erico), commerciante e poi imprenditore nella ditta paterna di pellami, e da Marie Vigne.
La famiglia [...] anno sposò la coetanea Rita Isenburg, compagna di giochi e di sport, appartenente alla Chiesa valdese, nata ad Arona (Novara) da famiglia di origine tedesca e protestante. Dalla loro unione nacquero quattro figli.
Dal 1934 Rollier fu assistente ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] . (Griseri, 1956; Romano, 1989), prova che gli era noto quanto Gaudenzio andava elaborando per la tavola centrale dei polittico di Arona.
La fitta rete di rapporti sociali e di lavoro intrattenuta dal F. è documentata fra l'altro dal contratto del 27 ...
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Arcivescovo di Milano, cugino di san Carlo (v.), nato da Giulio Cesare e da Margherita Trivulzio a Milano il 18 agosto 1564, alla vigilia dell'ingresso di S. Carlo in Milano. Parve dapprima inclinato alle [...] quale il Manzoni trasse episodî per il suo romanzo. Come il cugino Carlo, fondò chiese e collegi a proprie spese: ad Arona eresse il colosso a S. Carlo; a Gropello ampliò l'ospedale e iniziò la splendida villa degli arcivescovi; a Milano abbellì ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] alla pace. Un ultimo incarico militare il B. ebbe nel marzo del 1659, allorché si portava da Pavia ad Arona per rafforzare le fortificazioni di quest'ultima piazzaforte e per reclutarvi nuove milizie, rese inutili però dalla stipulazione del trattato ...
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euroturista
s. m. e f. Turista europeo; turista che si è adeguato con disinvoltura all’avvio della circolazione dell’Euro. ◆ [tit.] Gli euroturisti / Tre uomini a zonzo (per non parlar di [Pino] Arlacchi) / I tour di [Romano] Prodi, [Walter]...
bioedile
agg. Di materiale da costruzione naturale, ecologico e atossico; relativo alla bioedilizia, all’edilizia biologica o ecologica. ◆ uno stadio di bioedilizia, ecosostenibile, meno caro e molto più veloce da costruire. Il brevetto arriva...