TIMOLO (sin. acido timico, para-metil-isopropil-fenolo; peso molecolare 150,11)
Remo DE FAZI
Alberico BENEDICENTI
È un fenolo che ha la formula di costituzione seguente:
È quindi il 4-isopropil-m-cresolo [...] copticum o Ajowan ( (Umbellifera), ovvero sinteticamente.
Il timolo, naturale o sintetico, è in cristalli esagonali, incolori, di odore pungente, aromatico e gradevole; puro, fonde a 51°,5; bolle, a 760 mm., a 233°,5; è volatile in corrente di vapore ...
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Genere di piante della famiglia delle Ombrellifere, di cui la specie più importante è l'Angelica archangelica L. (Archangelica officinalis Hoffm.), che vive specialmente nell'Europa settentrionale e centrale [...] .
Questa pianta fu coltivata nell'Europa settentrionale (Islanda, Norvegia) come ortaggio nel X secolo d. C.; il suo uso come pianta aromatica appare la prima volta nel sec. XV; il suo olio essenziale venne estratto per distillazione nel 1582 circa. ...
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TANACETO (lat. scient. Tanacetum L.)
Augusto Béguinot
Genere della famiglia Composte, oggi comunemente considerato come una sezione del vasto genere Chrysanthemum (v. crisantemo). Sono erbe perenni o [...] corimbosi, quasi sempre discoidei e foglie bipennatosette, contenente un olio etereo, che dona alla pianta l'odore aromatico caratteristico. Decotti della pianta sono usati come antelmintici per il bestiame e anticamente furono adoperati anche per l ...
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TARTUFI (fr. truffes; sp. trufas, criadillas de tierra; ted. Trüffel; ingl. truffles)
Giovanni Battista TRAVERSO
Sotto la denominazione generica di tartufi si intendono quei funghi ipogei Ascomiceti, [...] ": i primi di consistenza carnosa, di dimensioni rilevanti, di grato sapore e perciò pregiati come cibo o condimento aromatico; i falsi tartufi (sotto la quale denominazione si indicano in generale tutti i funghi tuberiformi ipogei non mangerecci ...
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Con questo nome sì designa una specie della famiglia delle Iridacee, Iris (Xyphion) pseudo acorus L., che è frequente nei luoghi palustri dell'Europa, dell'Asia occidentale e dell'Africa settentrionale, [...] , ed è l'ἄκορος di Galeno e di Dioscoride. Il suo rizoma serve a sofisticare quello dell'Acoro vero (v. calamo aromatico), ma si riconosce per la mancanza di aroma, per il sapore astringente e per la diversa struttura: contiene un principio tossico ...
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Genere di funghi ipogei della famiglia Terfeziacee, con corpo fruttifero tuberiforme, di notevoli dimensioni, a superficie liscia e con la polpa percorsa da numerose e fitte venature sinuose, labirintiformi, [...] color giallo chiaro, tanto che si può confondere a prima vista col tartufo bianco, benché abbia odore più forte, aromatico ma nauseante: può dar luogo ad avvelenamenti di qualche gravità se mangiato crudo; cotto invece diventa assolutamente innocuo. ...
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solfonici, acidi Denominazione generica di composti contenenti il gruppo solfonico −SO3H (o −SO2OH), che si possono considerare derivati dall’acido solforico per sostituzione di un gruppo −OH con un anione [...] ; sono solidi a basso punto di fusione, facilmente solubili in acqua. Gli acidi s. aromatici si preparano di solito per reazione diretta del composto aromatico con acido solforico; sono molto solubili in acqua.
Gli acidi s. sono igroscopici, solubili ...
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Con questo nome si designa l'Anēthum graveolens L., pianta della famiglia delle Ombrellifere. È una pianta originaria dell'Asia, che si è diffusa nell'Europa meridionale; è coltivata in molti paesi, fra [...] un odore forte che si avvicina a quello del cumino, e un sapore assai aromatico. Contengono un olio etereo di costituzione caratteristica. Come pianta aromatica, era conosciuto da tempi antichissimi; ma dai testi non risulta sempre con chiarezza se ...
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Pianta annua della famiglia delle Malvacee, alta fino a due metri, con fusto ispido, foglie subpeltatocordate a sette lobi acuminato-seghettati, e stipole lineari. Ha fiori grandi, gialli, con calicetto [...] . Già ascritta al genere Hibiscus, ne differisce per i caratteri del calice. I suoi semi hanno proprietà antisparsmodiche e stimolanti, dovute al principio aromatico che contengono: se ne estrae un'essenza, dall'odore di muschio, usata in profumeria. ...
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nome abbreviato della dihydroxy;phenylalanina (diidrossifenilalanina), [1].
È un amminoacido presente nelle leguminose e nel lattice di Euphorbia lathyris. Si trova in quantità trascurabili nei tessuti [...] sua trasformazione in dopammina a livello del sistema nervoso centrale e simpatico periferico.
La dopammina è un’ammina aromatica di formula
Polvere grigiastra, insolubile in acqua; dei suoi sali solubili si usa soprattutto il cloridrato. Appartiene ...
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aromatico
aromàtico agg. [dal lat. tardo aromatĭcus, gr. ἀρωματικός] (pl. m. -ci). – Che ha natura, odore e sapore di aroma: sostanze a.; un vino molto a.; come s. m., poco com., sostanza aromatica. Con sign. specifico, piante a., piante,...
aromatiere
aromatière s. m. (f. -a) [der. di aroma, prob. sul modello di vinattiere e sim.]. – Nelle industrie alimentari e dei profumi, tecnico esperto di aromi.