Nome generico di sostanze odorose e spesso di sapore gradevole, usate come profumi o per condimento, come le spezie. Gli a. sono naturali o artificiali: i primi preesistono nelle sostanze aromatiche o [...] se ne sviluppano con la cottura (carne) o con la torrefazione (caffè) o per reazioni chimiche che avvengono spontaneamente (vini stagionati); la maggior parte sono di origine vegetale, pochi di origine ...
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Antonello Colonna
Le farfalle bianche tornano a volare
Negli ultimi anni il costante aumento delle iscrizioni agli istituti alberghieri è diventato un vero e proprio fenomeno, riconducibile alla risonanza [...] un significato ben preciso, ma oggi, che troviamo questa parola sulle etichette dei prodotti delle grandi industrie? ‘Aromanaturale’ che cosa significa precisamente? La legge consente di applicare tale definizione a molti prodotti, ma essa avrebbe ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] intervento cui è sottoposto il v. è l’invecchiamento, processo naturale con il quale si migliorano e si affinano gusto e profumo mucosa olfattoria, per via retronasale), una notevole sensazione d’aroma dopo che il v. è stato espulso dal cavo orale ...
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di Luca Maroni
Arduo produrre un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale. Obiettivo per conseguire il quale è necessario soddisfare contemporaneamente due selettive condizioni: l’ottimizzazione [...] una piccola colonia soffra e stenti nel suo lavoro, ecco il vizio, il sottoprodotto che altera e distorce il naturale gusto-aroma del frutto. Una trasformazione non monitorata, mal guidata e non assistita dall’enologo può trasformare in pessimo aceto ...
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In biologia, progressiva diminuzione delle funzioni vitali (➔ senescenza).
Modificazione delle proprietà fisiche, chimiche od organolettiche subite nel tempo sotto l’azione della temperatura, degli agenti [...] gli alcoli, processo che dà anche luogo a prodotti di gradevole aroma (per es., acetato, isobutirrato, propionato ecc. di etile). Vi non superiori a 50 ºC: si parla allora di i. naturale; se invece la lega viene portata a temperature più elevate si ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] da vegetali o parti di vegetali, alcuni da prodotti animali allo stato naturale o leggermente modificati. L'industria chimica ha tuttavia prodotto molti aromi artificiali che sono sia molecole chimicamente identiche a quelle che si trovano in ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] al fine di sopperire alla mancanza di quell'aroma e gusto particolari presenti nella mortadella di pura London, Routledge, 1966 (trad. it. Bologna, Il Mulino, 1975).
Id., Natural symbols, London, Routledge, 1970 (trad. it. Torino, Einaudi, 1979).
N. ...
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Additivi alimentari
Corrado L. Galli
Barbara Beretta
Gli additivi alimentari sono sostanze prive di potere nutritivo che vengono aggiunte agli alimenti per esaltarne sapore, aspetto, odore ecc. ed [...] prodotti anche aromatizzanti di sintesi di cui un esempio è l'aroma di tartufo. Le definizioni e gli usi di tali aromatizzanti sono ridotto o nullo e possono essere di origine sintetica o naturale. Tra i più noti sono compresi la saccarina, l' ...
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Pane
Giovanni Quaglia
Il pane, alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento o di altri cereali, acqua e, generalmente, sale, è uno dei cibi il cui [...] sono il metodo con impasto-lievito e il metodo con lievito naturale. Nel primo, conosciuto anche con il nome di metodo Poolisch, produttori di acido acetico, responsabile, quest'ultimo, dell'aroma del pane. La giusta quantità di lievito di pane ...
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Sostanza zuccherina, di consistenza viscosa, elaborata dalle api e immagazzinata nelle celle del favo. Dalla remota antichità, fino all’epoca dell’introduzione e dello sfruttamento della canna da zucchero [...] o cristallino (in parte o totalmente). Il sapore e l’aroma variano, ma essi derivano generalmente dalla pianta da cui il m m. è particolarmente apprezzato sia come alimento allo stato naturale sia per la fabbricazione di dolciumi (per es., torrone ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
profumo
s. m. [der. di fumo, di formazione non ben chiara; in origine, la parola indicò prob. il suffumigio con sostanze odorose]. – 1. a. Esalazione odorosa gradevole, da sostanze naturali o preparate artificialmente: il p. dei fiori, delle...