FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] suo epicentro in Cavenago d'Adda (Milano).
Fratelli del F. furono Ottobello, sul cui conto non si posseggono molte informazioni. Arnolfo e Bassiano, che svolsero, spesso accanto ad Antonio, un certo ruolo politico.
Il F. appare citato nelle fonti per ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] all'intrigo a vantaggio della vecchia dinastia spodestata, per cui nell'estate del 991, al concilio di Saint-Basle-de-Verzy, Arnolfo, su pressione del re e in modo anticanonico, fu deposto e sostituito da Gerberto d'Aurillac, il futuro papa Silvestro ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] di L. che era nipote, sebbene per parte di madre, di Ludovico II.
Dopo che, tra l'894 e l'896, aveva appoggiato Arnolfo e Leone VI di Costantinopoli contro Spoleto, L. puntava così a un ruolo diretto e attivo in Italia. Oltre che sul favore dell ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] e le varianti critiche da lui raccolte, per conto della Società Palatina, per i primi due libri della Historia Mediolanensis di Arnolfo - e a formare quella che sarà la sua esperienza di uomo di Chiesa e di politico.
Importanti furono gli anni ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] su Spoleto. Ma un attacco di apoplessia, che lo lasciò paralizzato, mise fine alla spedizione.
L'infelice esito dell'impresa di Arnolfo dovette colpire profondamente F. che non sopravvisse a lungo. Morì a Roma il 4 apr. 896 e il suo corpo venne ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] espressamente in suo sfavore. La frattura tra I. e Raterio si creò probabilmente in occasione della discesa in Italia di Arnolfo di Baviera. Questi infatti, nell'intento di contendere a Ugo la corona del Regno d'Italia, ebbe probabilmente in tale ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] spiacere al suo re. Sta di fatto che nel maggio dell'890 A. era alla corte di Guido, e che nell'894, quando Arnolfo di Carinzia varcò le Alpi con il proposito di far valere i suoi diritti di erede dei Carolingi, A., insieme con il fratello Bonifacio ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] pistoiesi.
Nell'ambito della storiografia artistica, il Vasari per primo lo citò nella seconda ediz. (1568) delle Vite (Vita d'Arnolfo di Lapo), dicendo di non saperne "né la patria né il cognome" e attribuendogli un lungo catalogo di opere a Ravenna ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] , pp. 44 s.; V. Longoni, Gli atti della Chiesa di Monza. Appunti e testi, in Studi monzesi, II (1987), 28, p. 72; Arnolfo di Milano, Liber gestorum recentium, a cura di I. Scaravelli, in Fonti per la storia d'Italia medievale, I, Bologna 1996, pp. 42 ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] all'intervento di Corrado II, qualche mese dopo (Jaffé I, 4085;Violante, La Pataria, pp. 81 s.). La inesattezza di Arnolfo può essere giustificata, se si pensa che egli con questa precisazione mirava a consacrare la supremazia di A. non tanto nell ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...