DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] non era stato consacrato e la sua elezione era stata ritenuta irregolare dai suoi avversari. Il sinodo decise di deporre Arnolfo e scelse al suo posto D. tra il 26 e il 31 dic. 1099.
La politica di D., come patriarca di Gerusalemme, è importante ...
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BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] Warburg and Courtauld Institutes,XXII(1959), pp. 254-302; P. Cellini, Giuochi d'acqua a Perugia: fra' Bevignate e la fontanina di Arnolfo,in Paragone,XI(1960), 127, pp. 3-34 (con altra bibl.); G. Previtali-P. Ceschi, in G. Vasari, Le Vite…,I,Milano ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] pontefice e condiviso dallo stesso G., come si trae dai contatti, che quest'ultimo aveva con circoli ecclesiastici riformisti e con Arnolfo, il futuro vescovo di Lisieux.
Le testimonianze note relative all'attività del G. tra la fine del 1150 e il ...
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Rappresentazione plastica della nascita di Gesù. Il presepe, allestito nelle chiese e nelle case durante il periodo natalizio, riproduce con figure di materiali vari, in un'ambientazione ricostruita più [...] del presepe in Italia e in tutta l'Europa centrale. Il più antico presepe italiano conservato, almeno in parte, è quello di Arnolfo di Cambio (1280 circa) in S. Maria Maggiore a Roma, dove dal sec. 7° si venerava la reliquia della culla di Gesù ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] documento dell'aprile di quest'anno. I due arcivescovi rivali e i loro partiti si contrastarono aspramente, secondo il cronista Arnolfo "non in cathedra, sed in arcu et faretra". Poiché i cataloghi affermano che "Adelmannus et Manasses 5 annos inter ...
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Nobile liegese (n. presso Liegi 890 - m. Namur 974 circa). R. è una delle più significative figure del secolo X. Austero, rigido, fu dominato, forse fino all'esaltazione, dall'idea di ricondurre il suo [...] di Verona fino al 934, manifestando propositi di riforma ecclesiastica. Accusato da Ugo di Provenza re d'Italia di aver sostenuto Arnolfo duca di Baviera nel tentativo di togliergli il regno, fu tenuto prigioniero a Pavia dal 934 al 936, e costretto ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] causa di Gerberto di Aurillac quale arcivescovo di Reims, G. V, per motivi giuridici, si espresse in favore dell'arcivescovo Arnolfo; egli consegnò perciò ad Abbone di Fleury il pallio per l'arcivescovo e lo incaricò di adoperarsi presso re Roberto ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] , I, Le premesse (1045-1057), Roma 1955, pp. 22-26; O. Capitani, Storiografia e riforma della Chiesa in Italia (Arnolfo e L. S. di Milano), in La storiografia altomedievale. Settimane di studio del Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo… 1969 ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] di presentarsi, sicché dopo tre giorni di lavori il sinodo proclamò l'anatema contro i due ribelli e, quindi, si sciolse. Arnolfa prosegue nel racconto notando le reazioni di A.. e di Landolfo alle disposizioni sinodali. Si ritiene, a ragione, che da ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] in 939 (Arnaldi, p. 21).
Prima del soggiorno cluniacense, la formazione di G. avvenne a Roma sotto la guida del magister Arnolfo. Questa indicazione, unita a quella sull'origine romana della famiglia di G. e su di un cugino monaco nel monastero di S ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...