(fr. Louvain; fiamm. Leuven) Città del Belgio centrale (92.704 ab. nel 2008), capoluogo della prov. del Brabante Fiammingo, sul fiume Dyle, 22 km a E di Bruxelles. Centro culturale e commerciale circondato [...] .
La località è menzionata per la prima volta nell’892, come campo trincerato nei pressi del quale i Normanni furono vinti da Arnolfo di Carinzia, re di Germania. Nel 10° sec. il conte di L. fece costruire, su un’isola del fiume Dyle, il suo ...
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(ted. Bayern) Stato federato (Land) della Germania (70.549 km2, con 12.468.8726 ab. nel 2006), il più vasto e il secondo per popolazione; capitale Monaco. Confina con i Länder Baden-Württemberg e Assia [...] al cognato Geroldo, inglobò la B. nel Regno franco. Fu sottoposta al dominio carolingio fino al 911, quando ne divenne duca Arnolfo; al tempo della casa di Sassonia ne furono duchi Enrico (948-955), fratello di Ottone I, quindi il figlio Enrico II ...
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Vaticano, Stato della Città del
Anna Bordoni
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato situato all'interno della città di Roma. Una stima del 2005 valutava in poco più [...] di S. Maria Maggiore (pulitura della tribuna, della facciata settecentesca, dei relativi mosaici di I. Torriti e del Presepe di Arnolfo).
Sono stati completati anche i lavori di restauro del complesso del Laterano, già avviati subito dopo l'attentato ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] invece, estintosi il ramo orientale dei Carolingi, era tornata elettiva ed era nelle mani dei duchi. Alla morte di Arnolfo furono eletti re prima Corrado di Franconia (911), poi Enrico di Sassonia (919). Enrico I ottenne grandi successi esterni ...
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Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] Memmi; sculture lignee di Maitani; vetrate di Giovanni di Bonino. In S. Domenico è il sepolcro del card. de Braye di Arnolfo di Cambio. Notevoli i resti della fortezza dell’Albornoz (1364, restaurata nel 15° sec.) e il pozzo detto di s. Patrizio ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] sono mosaici del 12°-14° secolo. Il duomo (S. Maria del Fiore, fino al 1412 S. Reparata), iniziato nel 1296 da Arnolfo di Cambio, fu consacrato nel 1436. All’esterno, compiuto nella seconda metà del 14° sec., è sensibile il distacco fra corpo delle ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] . Nella lotta (1002-04) tra l’imperatore Enrico II e Arduino signore d’Ivrea per il Regno d’Italia, l’arcivescovo Arnolfo affiancò Enrico, mentre il ceto ‘borghese’ (cives), i secundi milites (favorevoli allo stabilirsi di un forte regno italico) e i ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] appartenessero la statua bronzea di s. Pietro, opera in realtà successiva, da parte della critica identificata come opera di Arnolfo di Cambio, e la cosiddetta cattedra di s. Pietro, seggio ligneo decorato da formelle eburnee (alcune non pertinenti o ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] consacrazione, trovò fortuna nel pieno Medioevo, così che in alcune chiese ne sono conservati pregevoli esemplari (ad es., quello di Arnolfo di Cambio in S. Cecilia a Roma). Gli altari erano coperti da tovaglie, spesso in tessuti di pregio, con ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Nicola Pisano uscirono fra Guglielmo (arca di S. Domenico a Bologna, pergamo in S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia); Arnolfo di Cambio, affermatosi con prorompente individualità; Giovanni Pisano, pienamente gotico (pergami di S. Andrea a Pistoia e del ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...