GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] in 939 (Arnaldi, p. 21).
Prima del soggiorno cluniacense, la formazione di G. avvenne a Roma sotto la guida del magister Arnolfo. Questa indicazione, unita a quella sull'origine romana della famiglia di G. e su di un cugino monaco nel monastero di S ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] a chiedere formalmente la mano di G., e inviò in Inghilterra un'ambasceria composta da Elia, vescovo eletto di Troia, Arnolfo, vescovo di Capaccio, e Florio da Camerota, giustiziere regio. La principessa, che già nel 1174 si era recata in Inghilterra ...
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MELLINI, Cosma di Pietro
Grazia Maria Fachechi
Documentato dal 1264 al 1292, fu il capostipite di una delle botteghe di marmorari romani, oltre cinquanta artefici riconducibili per lo più a sette ceppi [...] sistemi dell’edilizia gotica nordica, fornendo di fatto un’alternativa, anche per quanto concerne le committenze, al deciso imporsi di Arnolfo di Cambio (Bassan). Tra di loro spiccano Deodato e Giovanni. Il primo fu artefice dei cibori di S. Maria in ...
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MARTINI, Quinto
Francesca Lombardi
– Nacque a Seano di Carmignano presso Prato il 31 ott. 1908, quintogenito di Torello e Stella Cinelli, contadini.
Nonostante l’umile ambiente in cui trascorse l’infanzia, [...] – appare tuttavia declinata in accenti di maggiore, scabra sobrietà, evidenziando l’influenza di riferimenti diversi, da Giotto ad Arnolfo da Cambio a P. Cézanne (Conversazione a Seano, 1927: Firenze, collezione Eredi Martini, ripr. in Q. M., 1999 ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] Talenti. Il cantiere di S. Maria del Fiore era infatti fermo da diversi anni e della nuova costruzione iniziata da Arnolfo di Cambio era stato realizzato solo l'ordine inferiore della facciata e un tratto delle mura laterali con il suo rivestimento ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] del monastero benedettino di S. Maria di Tremiti, a cura di A. Petrucci, ibid., XCVIII, ibid. 1960, pp. 214-217; Arnolfo di Milano, Liber gestorum recentium, a cura di I. Scaravelli, Bologna 1996, p. 129; P. Ewald, Die Papstbriefe der Brittischen ...
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OLIVIERI, Pietro Paolo
Emmanuel Lamouche
OLIVIERI, Pietro Paolo. – Nacque a Roma nel 1551 da Antonio, di origine romana (Baglione, 1642, p. 77; Borsellino, 1989, p. 3).
Nulla di certo si sa sulla sua [...] col Bambino del Presepio (attribuitagli da Messerer, 1975) mostra invece una dolcezza ben adatta al gruppo dell’Adorazione di Arnolfo di Cambio, che essa completa (Museo del Tesoro di S. Maria Maggiore).
Importante è la collaborazione in questi anni ...
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GERARDO (Gherardo) da Amandola
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Bernardo, probabilmente grammaticus, nacque ad Amandola, nel Piceno, in data a noi ignota, ma ragionevolmente collocabile nella prima [...] fine del XII e gli inizi del XIII secolo, che contiene le Metamorfosi, un Accessus ad Ovidium, la Vita Ovidii di Arnolfo d'Orléans e alcuni excerpta dalle Epistulae ex Ponto, il tutto ampiamente corredato di glosse sia in margine, sia interlineari, a ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] numerosi manoscritti e ancora inediti (pur dopo lo studio del Ghisalberti), che denotano l'influsso degli anteriori commenti francesi, di Arnolfo d'Orléans e Giovanni di Garlandia. A parte va una curiosa parafrasi in volgare di Metam., XIII, 789-809 ...
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TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] , a cura di K. Reindel, I-IV, München 1983-1993, III, n. 102; P. Licciardello, La Vita sancti Floridi di Arnolfo diacono (BHL 3062), in Bollettino della Deputazione di storia patria per l’Umbria, CI (2004), 1, pp. 141-209; Consuetudo Camaldulensis ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...