GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] sovrani europei del suo tempo e con molti personaggi eminenti, tra cui il cancelliere di Luigi VII, Ugo di Champfleury, e Arnolfo di Lisieux.
Durante la sua ventennale attività G. fu uno dei più attivi membri della Curia ed ebbe una chiara visione ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] tra Gregorio VII ed Enrico IV dall'aprile 1073 all'aprile 1074), ibid., pp. 313-343; La lettera di Walone abate di S. Arnolfo di Metz e di S. Remigio di Reims a Gregorio VII (1073), in La Bibliofilia, LX (1958), pp. 2633; Olderico vescovo di Padova ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] parmensidel sec. XII, Parma 1950, pp. 34 s. n. 37, P. Zerbi, "Cum mutato habitu in coenobio sanctissimevixisset...": Anselmo III o Arnolfo II?, in Arch. stor. lombardo, s. 9, III (1963), pp. 524-26 (per gli atti del sinodo milanese dell'aprile 1098 ...
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SILVESTRI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Cingoli, nel Maceratese, forse durante gli anni Ottanta del XIII secolo; restano ignoti i nomi dei genitori.
Proveniente da una famiglia del notabilato [...] chiesa di San Lorenzo a Firenze nel Medioevo. Scorci archivistici, a cura di R. Nelli, Firenze 1999, pp. 129 s.; F. Toker, Arnolfo di Cambio a Santa Maria del Fiore: un trionfo di forma e di significato, in La cattedrale e la città. Saggi sul duomo ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] di Parigi (Alessandro di Hales, Giovanni della Rochelle, Riccardo Rufo, Aimone di Faversham) e capeggiati da frate Arnolfo, penitenziere del papa, i ministri di quelle province sollecitarono, contro la volontà di E., la riunione del capitolo ...
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SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] 18 agosto 1310, quando siglò una pace con i nobili estrinseci e con il Popolo di Piacenza, concordando la nomina di Arnolfo e Bassiano Fissiraga rispettivamente come podestà e capitano della città. Il giorno successivo, a seguito di una rissa tra le ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] medievali, s. 3, IV (1963), pp. 182, 195-205; Id., "Cum mutato habitu in coenobio sanctissime vixisset...": Anselmo III o Arnolfo II?, in Archivio storico lombardo, XC (1963), p. 520; Id., I rapporti di s. Bernardo di Chiaravalle con i vescovi e le ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] e laici del Regno: accanto a B. e ad Ariberto di Milano, i duo lumina regni, come dice il cronista milanese Arnolfo, in questa occasione, e ai signori dell'Esarcato, come Gebeardo di Ravenna, Ugo conte di Bologna - il Vicinelli vorrebbe che B ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] ), Milano 1984; Codice diplomatico Polironiano, a cura di R. Rinaldi - C. Villani - P. Golinelli, Bologna 1993, ad ind.; Arnolfo di Milano, Liber gestorum recentium, a cura di I. Scaravelli, Bologna 1996, pp. 158, 164; N. Rauty, Documenti per la ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] , che venne imitato presto da altri artisti, è opera dello scultore cosmatesco romano Pietro d'Oderisi. È probabile che Arnolfo di Cambio abbia collaborato alla realizzazione figurativa dell'opera e dato con la figura tombale una delle prime prove ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...