Figlio (m. Marengo 898) di Guido di Spoleto, imperatore, fu da questo associato all'impero nell'891; poi incoronato imperatore (892). Morto Guido, papa Formoso, allarmato per la politica ambiziosa di Ageltrude, [...] madre di L., chiamò all'impero Arnolfo di Germania (896). Il ritorno in Germania di Arnolfo permise a L. di riacquistare la sua potenza a fianco di Berengario, col quale si divideva i possessi italiani. Morto Formoso, il cadavere di questo fu da ...
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PIPINO I
Giuseppe Martini
I Detto anche non correttamente P. di Landen, fu maestro di palazzo di Dagoberto I, che il padre Clotario II aveva dato come sovrano all'Austrasia, e divise con Arnolfo vescovo [...] di Metz l'effettivo potere. Quando nel 629 Dagoberto rimase solo a regnare, P. cadde in disgrazia e dovette rifugiarsi in Aquitania. Solo dieci anni dopo, essendo morto Dagoberto, egli poté far ritorno ...
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Figlio (m. 915) di Adalberto I, sposò Berta, figlia di Lotario II e vedova di Tebaldo di Provenza; successe al padre nel marchesato (884). Parteggiò per lo zio, l'imperatore Guido di Spoleto, contro Berengario [...] I e poi contro Arnolfo di Carinzia. Caduto prigioniero di Arnolfo (894) e liberatosi, passò al partito di Berengario, combattendo per lui a Borgo S. Donnino contro Lamberto di Spoleto (898); fatto di nuovo prigioniero e di nuovo liberatosi, ...
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Storico e critico d'arte italiano (Roma 1899 - ivi 1982); prof. univ. dal 1948, ha insegnato storia dell'arte medievale e moderna nell'univ. di Napoli. Ha scritto fra l'altro: Storia della scenografia [...] con Roma nel Rinascimento: L. B. Alberti, Donatello, A. Mantegna, Raffaello (1960); Michelangelo pittore (1964); Giotto e l'architettura (1967); Arnolfo e il gotico italiano (1969); Simone Martini e il suo tempo (1971); Gian Lorenzo Bernini (1974). ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] p. 247; L. Coletti, Il problema di Nicola Pisano, in Belle Arti, I (1946), pp. 71 ss.; E. Tolaini, Per l'attiv. pisana di Arnolfo di Cambio, ibid., II (1947), p. 150-164; S. Bottari, Nicola Pisano, in Rassegna d'Italia, giugno-ag. 1947, pp. 53 ss.; C ...
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GIOVANNI XV papa
Giovanni Battista Picotti
GIOVANNI XV papa. -È ricordato in alcune liste di papi come G. XVI, essendo inserito, prima di lui, probabilmente per errore, un altro G. XV; donde lo spostamento [...] sinodo di Saint-Basle (Reims), raccolto sotto la pressione dei re Ugo e Roberto, per condannare come reo di tradimento l'arcivescovo Arnolfo (991), aveva espresso aspri e non tutti giusti giudizî contro la sede romana, negandone le prerogative, e ad ...
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Figlio (m. 911 o 912) di Corrado duca (dall'865) della Borgogna Transgiurana. Ereditato lo stato paterno, l'accrebbe per lo smembramento dell'impero di Carlo il Grosso, facendosi incoronare re (888). Contese [...] invano la Lotaringia ad Arnolfo di Carinzia re di Germania, ma riuscì a mantenersi come sovrano indipendente. ...
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BERTULFO, santo
Paolo Bertolini
Nacque, sul finire del sec. VI, da una nobile famiglia probabilmente burgunda, da genitori pagani; pagano egli stesso, si convertì ben presto al cristianesimo, probabilmente [...] subito dopo a Metz, vi soggiornò per alcuni anni, approfondendo la sua preparazione religìosa sotto la guida spirituale dello stesso Arnolfa, della cui familia - come è lecito dedurre dalle parole del biografo di B., Giona - era entrato a far parte ...
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Nobile romano (m. Roma 891), fu eletto successore di Adriano III (885), con l'opposizione dell'imperatore Carlo il Grosso, che aveva forse in animo un'altra candidatura. Sotto il suo pontificato avvenne [...] la deposizione della dinastia imperiale carolingia, in occasione della quale S., prima incerto tra Guido di Spoleto e Arnolfo di Carinzia, finì col consacrare imperatore il primo (891). Nei riguardi di Fozio adottò l'atteggiamento più intransigente, ...
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Venuto meno nel 911 il ramo dei Carolingi tedeschi con Lodovico il fanciullo, fu eletto re Corrado, duca di Franconia, figlio del conte di Franconia, Corrado di Lahugan, e di Glismut, figlia di Arnolfo [...] autorità regia. Si trovò infatti di fronte tutti i maggiori feudatarî del regno: il duca di Svevia, lo stesso suo figliastro, Arnolfo di Baviera, e specialmente Enrico duca di Sassonia. La lotta, nella quale C. fu alleato dei vescovi, ma spesso anche ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...