MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] con il Bambino e il realismo dei tratti del superstite S. Porfirio, opere di mano di artista toscano della scuola di Arnolfo. Degno di attenzione, inoltre, il gruppo dei portali gotici pesaresi del tempo della signoria dei Malatesta: quello di S ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] ma che poi finisce col calmarsi per ordine della natura. Una tale interpretazione ritroviamo in Fulgenzio, nel terzo Mitografo Vaticano, e in Arnolfo d'Orléans del secolo XII; cfr. A. Pézard, Le sonnet de la Dame Verte (D. à Cino, Rime XCV), in D. et ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] della stirpe imperiale non rimasero che un fanciullo, Carlo il Semplice, nipote di Carlo il Grosso, e un illegittimo, Arnolfo, nipote di Ludovico il Germanico.
Ma i Carolingi furono assai più i rappresentanti che non i protagonisti del dramma europeo ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] levantina accalappiò anche qualche credente o credenzone occidentale d'alto grado. Fu così, nel sec. X, che l'arcivescovo Arnolfo portò a Milano, dopo un'ambasceria matrimoniale, quel serpente di bronzo, conservato sopra una colonna a S. Ambrogio ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] mise a perseguitare i rappresentanti della chiesa; abbandonò pure la politica estera di Boris I, alleandosi col re franco Arnolfo contro i Moravi. Allora Boris s'affrettò a lasciare il monastero, punì Vladimir togliendogli gli occhi e gettandolo in ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] i passi dei Carpazî, discese nelle terre che nelle campagne combattute contro lo stato moravo, quali alleati dell'imperatore Arnolfo, gli Ungheresi avevano già conosciuto.
La conquista della nuova patria, iniziata nell'896, non durò che pochi anni e ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] si rivela in Napoli fin dai primi del Trecento nella tomba di Filippo Minutolo nel Duomo (1301), dovuta a un seguace di Arnolfo di Cambio, e poco dopo nella massiccia e ricca tomba di Caterina d'Austria duchessa di Calabria in S. Lorenzo (1323 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Filippo Augusto. Occorre invece riferirsi a Firenze per la qualità dell'intervento duecentesco e trecentesco progettato da Arnolfo di Cambio e riassumibile nell'ultima grandiosa cinta urbana iniziata nel 1284. La modernità dell'espansione fiorentina ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] 'anni il regno avrebbe vissuto in equilibri di potere fluttuanti e continuamente irrisolti. Tra Berengario e Guido di Spoleto e Arnolfo di Carinzia, tra Ludovico di Provenza e Rodolfo II di Borgogna e Ugo di Provenza e Berengario II, la situazione ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] economia: ''strutture di produzione cistercensi'', AM 1, 1983, pp. 109-128; A.M. Romanini, La cattedrale gotica: il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, XII, Momenti di architettura, Torino 1983, pp. 5-45; C. Berman ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...