RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] la personale coscienza del peccato, e dunque l'aspirazione al premio celeste, ma anche certe aspettative terrene. In un testo di Arnolfo I il Grande, conte di Fiandra (918-965), si legge: "Unum est quod cupio ditari sanctorum corporibus, ut a me ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] passate a quella dei fedeli, secondo una pratica contestualmente supportata da una serie di elaborazioni teoreticodottrinarie, come quella di Arnolfo di Beauvais (m. nel 1124; Epistola ad Lambertum; ed. a cura di L. d'Achery, Spicilegium, Paris 1723 ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] - un rilievo con l'artista inginocchiato davanti al crocifisso - è firmato da Nicola da Monteforte, scultore locale influenzato da Arnolfo di Cambio. Ancora a Nicola o ai suoi collaboratori viene attribuita la statua di S. Bartolomeo in cattedrale ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] ), Milano 1984; Codice diplomatico Polironiano, a cura di R. Rinaldi - C. Villani - P. Golinelli, Bologna 1993, ad ind.; Arnolfo di Milano, Liber gestorum recentium, a cura di I. Scaravelli, Bologna 1996, pp. 158, 164; N. Rauty, Documenti per la ...
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Benedetto IX
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo, terzo di una serie di tre pontefici appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII e Giovanni XIX -, è toccato [...] (1032-1048), Parma 1980. Per la questione della "vendita del papato" a Gregorio VI, v. da ultimo le recenti edizioni di Arnolfo di Milano, Liber gestorum recentium, a cura di C. Zey, in M.G.H., Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum, LXVII ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] dell'arte e la polemica Clairvaux-Cluny, Paragone 43, 1983, 401-403, pp. 6-29;
id., La cattedrale gotica: il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, 12, Momenti di architettura, Torino 1983, pp. 5-45;
D. Whitehouse ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] con quello di destra si trasformarono in un'unica ampia stanza dove giace Anna - fortemente memore della Vergine di Arnolfo di Cambio sulla facciata del duomo di Firenze - circondata dalle amiche e dalle ancelle che lavano Maria. Nella camera ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] '888 E. dovette ancora all'intervento di Liutvardo un diploma concessole da Berengario. Nell'889, infine, grazie a Ermengarda, Arnolfo emanò per lei il primo dei suoi atti "italiani", l'ultimo ottenuto dall'imperatrice; ella mori infatti uno o due ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] pensate, l’una in relazione all’altra (si veda il bellissimo gioco di sguardi), su due piedistalli di fronte al ciborio di Arnolfo di Cambio: al centro di un’azione legale da parte della vedova del M. nei riguardi dell’inadempienza dei monaci, furono ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] di pietà proprio del pensiero cristiano è, per es., il paralitico della fontana cosiddetta minore di Perugia di Arnolfo di Cambio (Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria). Anche in questo senso, il cristianesimo, sulla falsariga del Vangelo tende ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...