LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] di Asti, Tortona, Lodi, Cremona, Modena, Bergamo, Vicenza; più sfumata e guardinga era la posizione dell'arcivescovo di Milano, Arnolfo (II).
L. pare avesse approfittato, per impadronirsi del cenobio di Breme, del periodo di vacanza intercorso tra la ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] e articolazione in dodici borghi; sul medesimo schema, ma con un ben diverso grado di perfezione geometrica, Arnolfo di Cambio progettò San Giovanni Valdarno, una delle terrenuove fiorentine (v.) fondate alla fine del Duecento, avvalendosi ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] . G. compose infatti una controversia sorta tra Odelrico, vescovo di Cremona, qui rappresentato dall'advocatus Adelelmo detto Ago, e il prete Arnolfo con altri.
Tra la data del placito di Genivolta e il 22 maggio 996 (Antiquitates Italicae, I, p. 383 ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] , la sua amministrazione dette avvio a importanti restauri in Palazzo Vecchio, al ripristino della cuspide nella torre di Arnolfo ed alla riattivazione della fonte del Verrocchio nel cortile. A proprie spese il C. provvide anche al restauro della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ripresa di mercati, università e fiere internazionali favorisce nell’XI secolo un rinnovamento culturale [...] tradizionalmente indirizzata contro le donne dai Padri della Chiesa.
Un’ambigua misoginia traspare anche nella Lidia attribuita Arnolfo di Orléans, dove la determinazione amorosa della protagonista, piena di risorse nel tacitare gli scrupoli del ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] lavori di restauro nella basilica vaticana. Il corpo fu allora deposto in un altare, nella cappella sepolcrale costruita da Arnolfo di Cambio per Bonifacio VIII. Il Martyrologium Romanum, sulla base di un passo interpolato del Liber pontificalis, ne ...
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SANZANOME
Riccardo Chellini
(Senzanome). – Nacque in località imprecisata tra gli anni Sessanta e Settanta del XII secolo, dato che il primo atto rogato di pugno da «Sanzanome iudex et notarius» risale [...] . 69-85; G. Aquilecchia, S., in Enciclopedia Dantesca, V, Roma 1976, p. 17; L. Fabbri, Obituario di Santa Reparata, in Arnolfo alle origini del Rinascimento fiorentino, a cura di E. Neri Lusanna, Firenze 2005, p. 328; E. Faini, Una storia senza nomi ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] di restauro nella basilica vaticana. Il suo corpo fu allora deposto in un altare, nella cappella sepolcrale costruita da Arnolfo di Cambio per Bonifacio VIII. Il Martirologio romano, sulla base di un passo interpolato del Liber pontificalis, ne ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] . 432-433; F. Oppenheim, s.v. Tabernacolo, in Dizionario ecclesiastico, III, Torino 1958, pp. 1029-1030; A.M. Romanini, Arnolfo di Cambio e "lo stil novo" del Gotico italiano, Milano 1969; M. Di Giovanni, Note sulla tipologia dei cibori altomedievali ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] p. 1689; P. Cherchi, G.B. G.: per la fortuna di Erasmo in Italia, in Studies in the Italian Renaissance. Essays in memory of Arnolfo B. Ferruolo, a cura di G.P. Biasin - A.N. Mancini - N.J. Perella, Napoli 1985, pp. 208-225; S. Seidel Menchi, Erasmo ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...