RAMPERTO
Giancarlo Andenna
– Non sappiamo a che famiglia appartenne Ramperto e neppure sono noti i nomi del padre e della madre. Ugualmente ignota è la data di nascita, ma è possibile ipotizzare che [...] dei carolingi del Regnum Germaniae, che avrebbe poi trovato la sua maggiore espressione al tempo di Carlo il Grosso e Arnolfo di Carinzia.
La prima notizia documentata del presule bresciano risale all’anno 827, quando intervenne con il metropolita ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] morbidezza e conseguente cereo indebolimento dell'individualità plastica ed espressiva, secondo una rilettura dello stile nicolesco e arnolfiano propria, peraltro, di buona parte di questa generazione di scultori senesi, da cui si staccò il più ...
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Aquisgrana
Ludwig Falkenstein
Due motivi indussero Federico II a recarsi ad Aquisgrana per cercare l'appoggio della città: tutti i sovrani dell'Impero medievale dovevano farsi ungere, incoronare (rex [...] VI, abbandonò Ottone IV per schierarsi a fianco di Federico II. "Dopo aver spezzato i chiavistelli con cui il giudice Arnolfo aveva sbarrato le porte della città, l'imprigionarono in una fortezza da lui stesso eretta presso il palazzo reale. Poi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il papato nell'eta ferrea
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dissoluzione dell’Impero carolingio implica la polverizzazione [...] la tradizione instaurata da Pipino il Breve, nelle vicende successorie dell’impero. Papa Formoso, per esempio, difeso da Arnolfo di Carinzia, invocato come protettore dei territori pontifici contro le pressioni del re d’Italia (Italia settentrionale ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] dal Bertolotti. Le fonti iconografiche sono diverse: dalla scultura (Carlo d'Angiò sembra esemplato sulla statua di Arnolfo di Cambio) alla pittura (Francesco IGonzaga è desunto da un ritratto di Lorenzo Costa), all'incisione (MassimilianoI ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] pp. 296-315; F. Ghisalberti, Giovanni del Virgilio espositore delle "Metamorfosi", in Giornale Dantesco, XXXIV (1931), pp. 1-110; id., Arnolfo d'Orléans, Un cultore di Ovidio nel sec. XII, in Memorie del R. Ist. Lombardo, XXIV (1932), pp. 157-230; id ...
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. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] , di Ravenna, di Genova, di Torino e Vercelli. S. Simpliciano, S. Eusebio, S. Eustorgio, Ansperto, i due Landolfo, i tre Arnolfo, Ariberto d'Intimiano, S. Galdino, sono nomi la cui importauza si fa sentire in tutto l'alto Medioevo. Umanista è il ...
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MARCA e MARCHESI
Francesco CALASSO
Silvio PIVANO
Marchese (Markgraf) era in origine il conte di confine, e marca (da Mark originariamente "confine") la circoscrizione politica indirizzata alla difesa [...] parte nordorientale, oltre alla marca già ricordata del Friuli, fu istituita quella di Trento, attestata da Liutprando per i tempi di Arnolfo (895). Di queste nuove marche, quella d' Ivrea fu concessa da Guido ad Anscario e n'ebbe così origine la ...
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MONASTERO, Valle (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Carlo BATTISTI
È una valle laterale della Val Venosta (tronco superiore dell'Adige), percorsa dal torrente Rom, affluente di destra dell'Adige. È [...] estivi, da regolari servizî automobilistici; la valle ha un discreto movimento turistico.
Fino dal tempo dell'imperatore Arnolfo (circa 880) sono documentati nella valle estesi possessi del vescovo di Coira che vi esercitò l'amministrazione civile ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] non ignorassero tutto de tanto viro; e soprattutto glieli chiese Carlo, per cinque donne della sua famiglia sepolte nell’oratorio di S. Arnolfo a Metz (D. XX-XXIV, N. XXIV-XXVIII), tra cui la moglie Ildegarda e due figlie molto piccole, per le quali ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...