GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] cattedrale di S. Maria del Fiore a Firenze, elaborazione delle composizioni di G. con forti rimandi allo stile nuovo di Arnolfo di Cambio, artista, del resto, di irrinunciabile riferimento in questo caso in quanto presente in quel cantiere sino alla ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] hac mea copia"). Il fatto che con il nome di Copia Landulfi venga designato in altri casi il Liber gestorum recentium di Arnolfo - così come, specularmente, con il nome di Copia Arnulfi è talvolta designata l'opera di L. - fa pensare che tale titolo ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] ma morì prima del 18 ottobre 1276.
La sua tomba si trova al Laterano ed è un bel prodotto dell'arte di Arnolfo di Cambio. In quarant'anni di attività zelante, come principe della Chiesa, era stato oltre tutto principale fautore dello sviluppo di un ...
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PERNIER, Luigi
Enzo Catani
PERNIER, Luigi. – Nacque a Roma il 23 novembre 1874 da Giuseppe, agiato proprietario terriero, e Agnese Romanini nobildonna romana.
Rimasto ben presto orfano di padre, fu [...] di Vetulonia e della necropoli di Populonia – dalla quale ebbe tre figli, Marcella (1907), Maria Pia (1910) e Arnolfo (1912).
Nel triennio 1906-09 sostituì Halbherr alla guida della Missione archeologica italiana a Creta, aprendo un nuovo cantiere di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In parallelo alla riscoperta umanistica del valore dell’individuo, nel Quattrocento [...] di dotare la rappresentazione dell’individuo della forza che ancora ci colpisce nelle statue e nelle effigi tombali di Arnolfo di Cambio. Con Giotto questa esigenza si trasferisce dalla scultura alla pittura. Nei dipinti dell’artista, committenti e ...
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RICCARDO da Pofi
Fulvio Delle Donne
RICCARDO da Pofi. – Non si conosce con precisione l’anno di nascita di questo notaio, attivo presso la Curia pontificia e autore di una ponderosa Summa dictaminum, [...] è attestato come cappellano di Giordano di Terracina in un privilegio con cui papa Urbano IV gli assegna il canonicato del convento di S. Arnolfo di Metz (Les registres d’Urbain IV, a cura di J. Guiraud, III, Paris 1904, n. 2591, p. 436, edito in Zur ...
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Ormanni
Arnaldo D'addario
. Consorteria consolare fiorentina di illustri cittadini, che al tempo di Cacciaguida aveva compiuto quasi per intero il proprio ciclo storico, ed era già nel calare (Pd XVI [...] ). Era degli O. anche la torre detta ‛ la Vacca ', che fu incorporata nel palazzo e costituì la base della torre di Arnolfo. Vicini degli O. furono per lungo tempo gli Uberti e i Malispini; insieme con essi gli O. fecero parte del ristretto cerchio ...
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ANTIPAPA
A. Simon
Antagonista del vero e legittimo pontefice che, eletto al soglio pontificio in modo non canonico, ne usurpa il nome e l'autorità, creando spesso un vero e proprio scisma tra i fedeli. [...] delle udienze dell'antico palazzo del Laterano. Gli affreschi, ora perduti, sono noti, oltre che da descrizioni di contemporanei (Arnolfo di Lisieux, Giovanni di Salisbury), dai disegni a penna del codice Panviniano (Roma, BAV, Barb. lat. 2738). I ...
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MOLIÈRE, Jean-Baptiste Poquelin
Ferdinando Neri
Nato a Parigi verso la metà di gennaio 1622 (fu battezzato il giorno 15, col nome di Jean; quello di Jean-Baptiste gli fu dato dopo la nascita di un altro [...] dittico giocoso sul matrimonio, in realtà la nuova commedia non è che una ripresa, più limpida e ariosa e geniale, della prima: Arnolfo ha occupato il posto di Sganarello, Agnese d'Isabella, e Orazio di Valerio. Il M. ha sfrondato tutta la parte che ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] se, nell'888 a Ratisbona, riconoscesse la supremazia dei Carolingi di Germania (di Arnolfo); certo è che tentò, senza fortuna, di estendere i suoi dominî a spese di Arnolfo di Germania. Dopo Rodolfo I (888-911), il regno fu governato da Rodolfo ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...