CERESA (Ceresa di Bonvillaret), Arnolfo Ottavio
Marco Gosso
Nacque a Torino il 31 ott. 1834 dal cav. Clemente, che era stato ufficiale nell'esercito napoleonico e aveva dato buone prove di sé nelle [...] guerre del primo Impero, e da Giuseppina Frangia di Genola. Nel 1848. il C. fu ammesso alla Regia Accademia militare di Torino, della quale uscì, col grado di sottotenente di fanteria, il 5 ag. 1853, per ...
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Ecclesiastico (m. 1018); di illustre famiglia di Arsago (Varese), fu eletto arcivescovo di Milano nel 998. Godé della fiducia dell'imperatore Ottone III (che gli affidò, nel 1000, una delicata missione a Bisanzio) e probabilmente consacrò re, a Pavia, Enrico II (1004). Si mantenne sempre fedele a questo nella lotta contro i sostenitori di Arduino d'Ivrea, nonostante un grave conflitto sostenuto con ...
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Vescovo (m. 1003) di Orléans dal 964 o dal 972; fu sostenitore di Ugo Capeto, che accompagnò a Roma nel 981 al seguito di Ottone II; nella questione della deposizione di Arnolfo, figlio di Lotario, dalla [...] cattedra arcivescovile di Reims da parte di Ugo Capeto, sostenne (nel concilio nazionale di Saint-Basle a Verzy, 991) il diritto dell'episcopato francese a decidere, affermando essere l'indegnità morale ...
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Patriarca (m. 1118) di Gerusalemme, di origine fiamminga. Partì per la Terra Santa con la prima crociata nel 1095, al seguito di Eude, vescovo di Bayeux. Patriarca di Gerusalemme nel 1099, si trovò in contrasto con l'arcivescovo Daimberto di Pisa, che fece annullare dal papa l'elezione. A. tuttavia conservò sempre grande importanza a Gerusalemme, ed ebbe notevole parte nell'opposizione a Daimberto, ...
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Cronista (sec. 11º), autore dei Gesta archiepiscoporum Mediolanensium o Liber gestorum recentium (dal 925 al 1077), in cinque libri iniziati, sembra, nel 1072. L'appassionata difesa della nobiltà e dell'alto clero milanese che caratterizza i primi libri (senza però togliere all'opera precisione d'informazione e obiettività) si attenua negli ultimi due libri scritti dopo una missione dell'autore a Roma ...
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Monaco cisterciense francese (forse sec. 12º) del monastero di Bohéries (presso Guise); gli è stato attribuito lo Speculum monachorum, scritto ascetico pubblicato tra le opere di s. Bernardo, che ebbe grande influenza sul monachesimo medievale ...
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Teorico di musica, vissuto nel sec. XV. È l'estensore di un trattato musicale che, pubblicato dal Gerbert (1784), attrasse l'attenzione degli studiosi per una caratteristica classificazione dei musici e dei cantores. Una distinzione tra essi era tradizionale nel Medioevo, e durò fino al Rinascimento ed oltre (cfr. Carducci, Op., VIII, p. 217 segg.). E del resto già Guido d'Arezzo aveva sentenziato: ...
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Vescovo (m. Remiremont tra 640 e 643) di Metz dal 614, dopo essere stato militare e politico alla corte di Teodeberto II d'Austrasia. Nel 637 circa si ritirò a vita eremitica. È dedicata a lui l'abbazia (sec. 7º) di Metz. Festa, a Metz, 19 agosto ...
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Teorico della musica, vissuto in Francia nel sec. 15º. È ricordato per un trattato De differentiis et generibus cantorum, in cui i musicisti sono distinti in pratici, dilettanti, compositori e teorici. ...
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ARNOLFO di Carinzia, Ciborio di.
C. Ghisalberti
Altarolo in forma di ciborio a due piani su quattro colonnine (Monaco, Schatzkammer der Residenz) donato alla chiesa di St. Emmeram a Ratisbona intorno [...] all'893 da A., figlio naturale di Carlomanno. Nato intorno alla metà del sec. 9°, A. nell'880 divenne duca di Carinzia, nell'887 venne eletto re di Germania e nell'896 fu incoronato imperatore a Roma da ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...