DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A.M. Romanini, Roma 1983a, pp. 27-72; id., Nuove ipotesi su Arnolfo di Cambio, AM 1, 1983b, pp. 157-202; La basilica di Sant'Eustorgio in Milano, a cura di G.A. Dell'Acqua, Milano 1984 ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] documento dell'aprile di quest'anno. I due arcivescovi rivali e i loro partiti si contrastarono aspramente, secondo il cronista Arnolfo "non in cathedra, sed in arcu et faretra". Poiché i cataloghi affermano che "Adelmannus et Manasses 5 annos inter ...
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Poeta e grammatico (n. in Inghilterra 1180 circa - m. dopo il 1258). Studiò a Oxford e quindi, dopo il 1195 circa, a Parigi, dove fu alunno di Alano di Lilla; dal 1229 al 1231 insegnò a Tolosa, poi a Parigi [...] Ovidio (Integumenta super Ovidii Metamorphosin), tramandato dai manoscritti sotto il nome di Johannes Anglicus (e pubbl. nel 1933), che si pone cronologicamente tra l'analogo tentativo di Arnolfo di Orléans e l'Ovidius moralizatus di Pierre Bersuire. ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 13th centuries, Berkeley 1983; M. D'Onofrio, Roma e Aquisgrana, Roma 1983; F. K. B. Toker, "Magnifico et visibili principio dicti operis". Arnolfo di Cambio a S. Maria del Fiore, in Roma anno 1300, Atti della IV Settimana di Studi di Storia dell'arte ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] " era la cappella di S. Bonifacio martire che papa Bonifazio VIII (Caetani) arricchì con un tabernacolo marmoreo forse opera di Arnolfo di Cambio. Certo questo insigne maestro lavorò al suo sarcofago (oggi nelle "Grotte") e il Torriti dette mano all ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] specialmente durante gli assedî e gl'incendî - che quasi la rasero al suolo - patiti successivamente per opera del re Arnolfo di Germania (894) e degli Ungheri. Nella ricostruzione, la città mantenne ancora il vecchio perimetro romano delle mura e ...
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SVATOPLUK re della Grande Moravia
Karel Stloukal
Apparteneva alla dinastia dei Mojmiridi; nato verso l'830, morto nell'894. Fu nipote del principe regnante di Moravia Rastislao, sotto il cui governo [...] Metodio, contro il quale favorì il tedesco Wiching, vescovo di Nitra, il quale però nell'893 lo tradì, passando dalla parte di Arnolfo. Dopo la morte di Metodio (885) Sv. scacciò i preti della liturgia slava dal suo impero e decise così che gli Slavi ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] intorno a quello del cardinale Odo di Châteauroux (m. nel 1273) in S. Domenico a Orvieto, modello al quale lo stesso Arnolfo si ispirò per la realizzazione del vicino monumento del cardinale Guglielmo de Braye (m. nel 1282; Pitra, 1888).Nel sec. 14 ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] è caratterizzato dalle influenze gotiche, che vengono un poco dai nuovi centri cisterciensi del Lazio meridionale e molto dalla Toscana. Arnolfo, con la tomba di Guglielmo De Braye in Viterbo, ispirata a sua volta ai modelli di Giovanni Pisano, e coi ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] Die Architekturzeichnung in der Reutlinger Marienkirche, ZKg 46, 1983, pp. 295-306; A.M. Romanini, La cattedrale gotica: il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, XII, Momenti di architettura, Torino 1983, pp. 5-45; A ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...