PIPINO II
Giuseppe Martini
II Detto anche, ma non correttamente, P. Di Heristal, era nato da un figlio d'Arnolfo, maestro di palazzo d'Austrasia poi vescovodiMetz, Ansegiso, e da una figlia di Pipino [...] , e ai loro figli; dalla concubina Galpaida ebbe Carlo, detto poi Martello (v.), che gli successe nel governo del regno. Notevole di P. la politica ecclesiastica, che prelude all'alleanza futura tra la Chiesa e il regno franco, così importante per la ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] esso mostrò con le esigenze di riforma della vita canonicale, avanzate prima dal vescovodiMetz Crodegango, intorno al 754, e Gotico: negli stessi anni Giovanni Pisano a Siena e Arnolfodi Cambio a Firenze si trovarono a innalzare le facciate - ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] Orval, da lei fondata, e affidò ad Alberto di Namur (o di Briey) il controllo della Contea; ebbe poi occasione di incontrarsi con Ermanno, vescovodiMetz, con l’abate di Cluny, Ugo, con il vescovodi Verdun, Teodorico, e con la madre dell’imperatore ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] e una vita fiorente sotto il regno di Dagoberto I (623-639). Gli inizi della storia di una nuova dinastia sono legati alle figure di s. Arnolfo (m. tra il 640 e il 643), vescovodiMetz, capostipite dei Carolingi, e di Pipino I il Vecchio (m. nel 639 ...
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BERTULFO, santo
Paolo Bertolini
Nacque, sul finire del sec. VI, da una nobile famiglia probabilmente burgunda, da genitori pagani; pagano egli stesso, si convertì ben presto al cristianesimo, probabilmente [...] per influsso dei vescovodiMetz, Arnolfo, che era suo parente. Trasferitosi subito dopo a Metz, vi soggiornò per alcuni anni, approfondendo la sua preparazione religìosa sotto la guida spirituale dello stesso Arnolfa, della cui familia - come è ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dove il vescovodi Roma ha dominatore in Arnolfodi Cambio, di Ginevra, poi a Heidelberg, a Sedan, a Montpellier, a Padova e infine a Valence; Emanuele Tremellio, ebreo convertito al calvinismo, nel 1547 in Inghilterra, professore a Cambridge, Metz ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] e dell'895-896. Unici risultati della politica imperiale diArnolfo: le due corone, del regno d'Italia e dell , minacciato dalle ambizioni territoriali dei ribelli, furono i vescovidi Utrecht, Liegi, Metz, Verdun: i primi tre misero in rotta il ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] re di Germania (Francia orientale) Arnolfo, ancora desideroso didi Aquisgrana (v.), opera di Eudes diMetz (790-804), probabilmente ispirata al S. Vitale di Ravenna. La piccola chiesa di Germigny-des-Prés, costruita da Teodulfo vescovodi ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] diMetz nella sua diocesi). La rinascenza della cultura che si attua sotto di lui per opera principalmente di Guido di Spoleto, il soccorso diArnolfo re di Germania, la sovranità temporale del vescovodi Roma quale successore di S. Pietro nel governo ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] romana, Umberto di Silvacandida e Bonifacio, cardinale vescovodi Albano. Con riconoscere nelle parole diArnolfo un riferimento alla due famose lettere a Ermanno diMetz, scritte nei due momenti di tensione acuta di quei rapporti (Registrum, IV, ...
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