Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] Giotto e Giovanni di Balduccio, erede della scuola pisana di Arnolfo di Cambio, Petrarca e Boccaccio, in seguito l'umanista la sistemazione dell'isola intermedia con la Galleria Vittorio Emanuele II coperta da un'audace struttura in vetro e ferro. ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] , anche i vescovi. Intorno al 920 il duca Arnolfo compì un passo importante, dotando il sobborgo dei mercanti s., XII, 1962, p. 69; Arnold di St. Emmeram, De miraculis beati Emmerami libri II, a cura di G. Waitz, in MGH. SS, IV, 1841, pp. 543-574; ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] alla ricostruzione della chiesa abbaziale che fu consacrata da Alessandro II nel 1071. Le forme di questo edificio, in parte distrutto pp. 6-29;
id., La cattedrale gotica: il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, 12, ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] v. Dach I, in RAC, III, 1957, coll. 517-536; A. Hermann, s.v. Dach II, ivi, coll. 536-557; W. Horn, On the Origins of the Medieval Baysystem, JSAH 17, 21-24; 2, pp. 63-76; A.M. Romanini, Arnolfo di Cambio e lo "stil novo" del Gotico italiano, Milano ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] 'età dei Comuni, Aevum 42, 1968, pp. 212-229; id., Arnolfo di Cambio e lo "stil novo" del gotico italiano, Milano 1969 (rist Il Broletto nel quadro dello sviluppo urbano della Milano comunale, AM, s. II, 3, 1989, 2, pp. 73-83; E. Guidoni, Storia dell ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] dello stesso monumento e in altre opere di Arnolfo di Cambio, evidentemente per esigenze di praticità ed dei mosaici della scarsella del battistero fiorentino: lo stato di conservazione, AM, s. II, 6, 1992, 2, pp. 69-90; A.M. Romanini, Une statue ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] politico da parte del vincitore. Nella deposizione del vescovo Arnolfo da parte del sinodo di Milano (1098) si anast., a cura di F. Mazzini, 2 voll., Milano 1969-1970), II, pp. 1-17.
Letteratura critica. - A. Mazzi, Corografia bergomense nei ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] 1987; D'Achille, 1990; Gardner, 1992), sia a seguito di Arnolfo di Cambio - ma l'identità del socio Petro che collaborò al ciborio di H. Belting, II, Bologna 1982, pp. 137-152: 145 n. 29, 150-151; id., Arnolfo e gli "Arnolfo" apocrifi, in Roma anno ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] rimasta orfana di grandi scultori dopo la scomparsa di Arnolfo di Cambio (v.), un buon palcoscenico per imporsi 'Archivio di Stato di Napoli, Napoli 1876; id., Genealogia di Carlo II d'Angiò Re di Napoli, Archivio storico per le province napoletane 8, ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] altomedievale, 11), Spoleto 1983; A.M. Romanini, Arnolfo e gli "Arnolfo" apocrifi, in Roma anno 1300, "Atti della IV del monumento funebre di Clemente IV a Viterbo: un riesame delle fonti, AM, s. II, 3, 1989, 2, pp. 85-91; A. Boureau, Vel sedens vel ...
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