Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] Lanfranco, di Buschetto, di Bonanno, di Rainaldo, di Arnolfo, di Giotto, di Matteo Gattaponi, dell'Orcagna, di , Geschichte der Renaissance in Italien, 4ª ed., Stoccarda 1904, cap. II; M. S. Briggs, The Architect in History, ecc., in Journal ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] ); il suo successore Adalberto (887-907) fu consigliere di Arnolfo e precettore di Lodovico il Fanciullo. La figura più eminente fra . Augusta fu tra le città che sostennero fedelmente Federico II anche dopo la seconda scomunica (1239). Dopo il sec ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] dall'invasione; ma i Germani, che, tra il sec. VI e il II, dalle primitive sedi tra la bassa e media Elba e l'Oder erano 878); e, se per gli sforzi di Eudes di Francia e di Arnolfo di Germania non si possono stabilire sulle coste del mare del Nord, ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] senza fortuna, di estendere i suoi dominî a spese di Arnolfo di Germania. Dopo Rodolfo I (888-911), il regno fu governato da Rodolfo II (911-933), il quale sposando la figlia di Burcardo II duca di Svevia ampliò i suoi possessi a oriente della Reuss ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] Arnolfo re di Germania (887-96), Sventiboldo figlio naturale di Arnolfo (896-900), Ludovico IV il Fanciullo figlio d'Arnolfo Toul, Nancy e Metz per opera del re di Francia Enrico II (1552). In generale i duchi di Lorena rimasero neutrali nelle lotte ...
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FRONTONE
Antonio Maria COLINI
Adriano PRANDI
. Nel suo significato originario e generico, per frontone s'intende la parte terminale della facciata d'un edificio coperto da un tetto a due spioventi, [...] è invece quello con scena di sacrificio trovato in via S. Gregorio (II-I sec. a. C.), e conservato nel Museo del Palazzo dei rapporti, il tipo classico, come, per citare un solo esempio, Arnolfo di Cambio, nei suoi ciborî romani di San Paolo e di ...
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GUGLIELMO il conquistatore, re d'Inghitlterra
Reginald Francis Treharne
GUGLIELMO il conquistatore, re d'Inghitlterra - Nato nel 1027, figlio naturale di Roberto I, duca della Normandia, e di Arlette, [...] di sostenere il giovane Arnolfo e si rifiutò di riconoscere Roberto il Frisone anche quando Arnolfo era caduto a Cassel 1216, Londra 1905; J. H. Ramsay, The Foundations of England, II, Londra, 1898; Cambridge Medieval History, V, Cambridge 1926; E. A ...
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Tecnica speciale nella lavorazione dei metalli preziosi a fili sottili, chiamata anticamente lavoro di filo (Cellini) o lavoro di Venezia (fr. filigrane; sp. filigrana; ted. Filigran; ingl. filigree). [...] auree (altare di Sant'Ambrogio a Milano; ciborio di Arnolfo imperatore a Monaco; altare portatile di Sant'Andrea nel d'arte musulmana del Tesoro di San Marco; montature di candelabri di Carlo II d'Angiò in San Nicola di Bari, ecc.); ma la tiara della ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] sec. XIII i marmorarî romani, seguaci di Arnolfo, vi aggiunsero pregevoli opere di cui rimangono vestigia città latine, mentre egli stesso in un altro passo (VI, 42) e Livio (II, 30) la dicono popolata da Volsci e per questo fatto in lotta con Roma ...
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Nacque intorno all'anno 955 da Dadone, conte di Pombia, e da una figlia di Arduino III Glabrione (v. arduinici). Ebbe in moglie Berta, figlia del marchese Oberto lI della Liguria orientale, e fu padre [...] presto ai suoi danni, e ricorrono al nuovo re di Germania, Enrico II, il quale, prima che finisca l'anno, manda Oddone, duca di intorno a Bonifacio marchese della Toscana e all'arcivescovo Arnolfo di Milano, e A. si ritrasse sfiduciato nella sua ...
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