FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] dall'aneddoto, concernente l'arcivescovo di Milano, Arnolfo, al quale mercanti di Bisanzio vendettero un serpente acquistò come quello di Mosè, dimenticando che nel Libro dei Re (ii, xviii, 4) era affermato che il serpente di Mosè fu distrutto ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] a Roma e a Orvieto dai marmorari romani e da Arnolfo di Cambio nello scorcio del sec. 13°, ove , D.B. Macdonald, M. Plessner, s.v. Djadwal, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 379-380; G. Oman, Steli funerarie dell'Istituto Universitario Orientale, AnnION ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] Cavalcaselle - J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia dal secolo II al XVI, I, Firenze 1886, pp. 202-207, 220-236 in L'Arte, XXXIX (1936), pp. 141-167; C.L. Ragghianti, Arnolfo di Cambio ed altri problemi d'arte pisana, in Rivista del R. Istituto ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] Berengario. Nell'889, infine, grazie a Ermengarda, Arnolfo emanò per lei il primo dei suoi atti " s., 325 s.; Die Urkunden Karls III. (876-887), a cura di P. F. Kehr, ibid., II, ibid. 1937, nn. 22, 56, 156, 166; Die Urkunden Arnolfs, a cura di P. F. ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] tedesco, ma non così l'imperatore (tra l'elezione reale di Arnolfo di Carinzia nell'887 e l'ultima elezione del 1792 solo una . Quindi nel settembre 1211, sotto l'influenza di Filippo II Augusto di Francia, i principi ostili al Guelfo si erano ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] incominciarono ad apparire le prime interpretazioni del testo a opera di Arnolfo d'Orléans e di Giovanni di Garlandia, sulle quali si basò 44 voll., New York 1976; P.O. Kristeller, Iter Italicum, II, London 1977; K.M.D. Dunbabin, The Mosaics of Roman ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] Aimone di Faversham) e capeggiati da frate Arnolfo, penitenziere del papa, i ministri di XLIX, 64 s., n. LII, 66 s., n. LIV; J-L. A. Huillard Breholles, Historia diplomatica Federici II, Paris 1857, V, 1, pp. 346 s.; V, 2, p. 777; VI, I, pp. 147 s ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] legami ancora forti, da un lato, con l'opera di Arnolfo di Cambio, Nicola e Giovanni Pisano, e dall'altro 1991, pp. 217-221; Id., Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1906, pp. 109-121; P. Bacci, J. della Quercia, Siena 1929; Id., ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] catechesi di Pietro. Una scena controversa, in Esegesi e catechesi nei Padri (II-IV sec.), Roma 1992, pp. 171-179; id., L'abbraccio tra suoi attributi: Bonifacio VIII (1295-1303) venne ritratto da Arnolfo di Cambio (v.) in una statua a mezzo busto ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] 295-306; A.M. Romanini, La cattedrale gotica: il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, XII, Momenti Cadei, Cultura artistica delle cattedrali: due esempi a Milano, AM, s.II, 5, 1991, 1, pp. 83-104; V. Ascani, I ...
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