ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s. II, 1, 1987, 1-2, pp. 1 'Agnese fuori le mura, ivi, pp. 245-258; A.M. Romanini, Arnolfo all'origine di Giotto: l'enigma del Maestro di Isacco, StArte, 1989, ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] quello di Guglielmo De Braye (m. nel 1282) di Arnolfo di Cambio nel S. Domenico a Orvieto. Tali immagini dans l'art byzantin, in H. du Manoir, Maria. Etudes sur la sainte Vierge, II, Paris 1952, pp. 403-433; J.J.M. Timmers, L'iconographie de l' ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] il giubileo, Bonifacio VIII si fece scolpire da Arnolfo (ora nelle grotte vaticane): la prima statua di . 1, 3, 13-14, 21, 33, 51, 62-63.
82 G. Matthiae, Pittura romana, II, cit., p. 118; A. Paravicini Bagliani, Le chiavi e la tiara, cit., pp. 31, 46 ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] radicalmente il suo stile. Al contrario presso Arnolfo di Cambio, vero erede del pensiero di di viaggi del Pisanello e della sua bottega, in Scritti stor. arte M. Salmi, II, 1962, pp. 133-161; K. Ginhart, Albrecht Dürer war in Kärnten, in Carinthia ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] , 1962, nr. 60, fig. 60) donato nell'893 da Arnolfo di Carinzia al monastero di St. Emmeram a Ratisbona. L'ornatus coperta di codice ornata di gemme.Esempi preziosi legati al nome di Basilio II (976-1025) sono il menologio (Roma, BAV, Vat. gr. 1613 ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] tratta di un gesto meramente scenico, di un artificio con cui Arnolfo di Cambio (v.), l'architetto-scultore cui si lega il di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, II, pp. 5-14; Il Tesoro della Basilica di S. Francesco ad Assisi, ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] VII, coll. 841-972), di Efrem Siro (In Ezechielem, I, in Opera Omnia, II, Roma 1740, pp. 165-167), di Ambrogio (In Lucam, 7-8; PL, XV Monaco, Schatzkammer der Residenz, altare portatile del re Arnolfo, fine del sec. 9°).I cicli cristologici divennero ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] interpretazione ritroviamo in Fulgenzio, nel terzo Mitografo Vaticano, e in Arnolfo d'Orléans del secolo XII; cfr. A. Pézard, Le 104 2 3, P.L. 38, 615 e 617, cit. da Tomm. Sum. theol. IIII 182 1) e in Gregorio Magno (Mor. in Job VI 37 61, P.L. 75, ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] ; G.B. Ladner, Die Papstbildnisse des Altertums und des Mittelalters (Monumenti di antichità cristiana, s.II, 4), II-III, Città del Vaticano 1970-1984; V. Martinelli, Un bassorilievo arnolfiano a Roma, Studi romani 19, 1971, pp. 381-391; C. D'Onofrio ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] a Roma una serie di raffigurazioni papali dello stesso tipo: tra le altre quelle di Pelagio II (579-590) a S. Lorenzo f.l.m., di Onorio I (625-638) vita, come testimonia la tomba di Bonifacio VIII di Arnolfo di Cambio, di cui tra i frammenti rimasti è ...
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