ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] della quale aveva fatto parte il cronista Arnolfo: la legazione aveva il compito di riconciliare di A. dopo la morte di Gregorio VII, v.: A. Fliche, L'éléction d'Urbain II, in Le Moyen Age, s. 2, XIX (1916), pp. 356-394.
Sull'opera canonistica ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] vescovo (cfr. K. e M. Uhlirz, Yahrbúcher des Deutschen Reiches unter Otto II. und Otto III., Berlin 1954, p. 235). Ma se l'anno è a Roncaglia, con la partecipazione dell'arcivescovo di Milano, Arnolfo, e che si sarebbe conclusa con l'elezione a re ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] del 1300. Dopo due soli anni di pontificato commissionò ad Arnolfo di Cambio (v.) il proprio sepolcro, una delle numerose la prima volta agli inizi del sec. 12° (Vita Paschalis II; Lib. Pont., II, 1892, p. 296). Sembra che in origine, si potrebbe ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] .M. Romanini, Roma 1983, pp. 833-860; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s. II, 1, 1987, 1-2, pp. 1-56; E. Simi Varanelli, Giotto e Tommaso. I fondamenti dell'estetica tomista e ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] , Sancta Maria Rotunda, in Arte del primo Millennio, "Atti del II Convegno per lo studio dell'arte dell'Alto Medioevo, Pavia 1950", Nuove ipotesi su Arnolfo di Cambio, AM 1, 1983a, pp. 157-202; id., La cattedrale gotica: il caso di Arnolfo a Santa ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] I (534-548) e Sigeberto I (561-575), il massimo centro culturale. Alla morte di Teodoberto II (596-612) i potenti del regno, fra i quali Pipino I il Vecchio e Arnolfo, vescovo di M. fra il 611 e il 626, si sollevarono contro la regina Brunilde (567 ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] la tradizionale menzione dell'anulus reale. Lo stesso avvenne con i successori di Carlo Magno, Ludovico il Pio, Ludovico II, Carlo il Grosso, Arnolfo, che si servirono di b. per gli atti considerati di grande importanza. La pratica tornò in auge dopo ...
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REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] s. Giorgio, ricevute in occasione dell'incoronazione di Arnolfo di Carinzia (m. nell'899) da parte suppl., 1983; Heito, Visio Wettini, a cura di E. Dümmler, in MGH. Poëtae, II, 1884, pp. 267-275; Valafrido Strabone, Carmina, a cura di E. Dümmler, ivi ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] ai collaboratori.Tuttavia la personalità di M., come quelle di Arnolfo di Cambio, di Giotto e di Andrea di Cione, dalle fonti in tutta la sua versatilità nelle arti. Ghiberti (Commentari, II, 7) lo definisce "molto docto nell'una arte e nell'altra" ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] e facciata di S. Maria di Brera, Archivio storico lombardo, s. II, 18, 1891, pp. 858-874; L. Beltrami, La cappella , 1965, pp. 160-180; id., Nuove tracce per il rapporto Giotto-Arnolfo in S. Gottardo a Milano, in Scritti in onore di Roberto Pane, ...
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