MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] , opere di mano di artista toscano della scuola di Arnolfo. Degno di attenzione, inoltre, il gruppo dei portali alla storia, Macerata 1988; C. Urieli, Jesi e il suo contado, I-II, Jesi 1988; S. Catalino, I caratteri urbani di Fermo, in Fermo. La ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] ), II, Città del Vaticano 1970; R. Grandi, I monumenti dei dottori e la scultura a Bologna (1267-1348), Bologna 1982, p. 107ss.; A.M. Romanini, Arnolfo e gli "Arnolfo" apocrifi, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] Pietro nella basilica vaticana di Roma, dovuta certamente ad Arnolfo di Cambio (1300 ca.); alcuni pezzi, variamente Tokyo 1964; U. Scerrato, Oggetti metallici di età islamica in Afghanistan II, AnnION, 14, 1964, pp. 673-714; id., Una caldaia iranica ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] di Viterbo, Roma 1932, pp. 11-15; H. Keller, Der Bildhauer Arnolfo di Cambio und seine Werkstatt, JPreussKS 55, 1934, pp. 205-228; funebre di Clemente IV a Viterbo: un riesame delle fonti, AM, s. II, 3, 1989, 2, pp. 85-91; id., Il monumento funebre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] doveva essere il simbolo di questo sviluppo. L’aveva progettata Arnolfo di Cambio che nel 1296 (quando si chiamava ancora S. troveranno uno sviluppo» (il f. 82v del Codice Foster II di Leonardo studia la spinta orizzontale alle imposte degli archi). ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] histoire du droit canonique dediés à Gabriel Le Bras, Paris 1965, II, pp. 1113-1130; A. Wirobisz, L'attività edilizia a 13-56; A.M. Romanini, La cattedrale gotica: il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, XII, Momenti ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] celeste, ma anche certe aspettative terrene. In un testo di Arnolfo I il Grande, conte di Fiandra (918-965), si legge ), "XXXVI Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1988", Spoleto 1989, II, pp. 951-980; F. Cardini, Reliquie e pellegrinaggi, ivi, ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] Sofia a Ponticello, fondato dall'abate Zaccaria durante il ducato di Romualdo II sui terreni di tale Wandulfo, proprietario di case con corti e orti, da Nicola da Monteforte, scultore locale influenzato da Arnolfo di Cambio. Ancora a Nicola o ai suoi ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Form'' Reconsidered, ivi, pp. 469-476; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s.II, 1, 1987, pp. 1-56; E. Bassan, L'architettura del monastero e il chiostro dei Vassalletto, in San ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] da parte dei conti delle Fiandre. Il conte Arnolfo I (918-965), uno dei grandi benefattori del B. Prost, H. Prost, Inventaires mobiliers et extraits des comptes des ducs de Bourgogne, II, Paris 1909, p. 279, nr. 1615; L'Age d'Or des grandes Cités, ...
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