Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] Raccolte di Arte Applicata nel Castello Sforzesco diMilano ( di S. Nicola a Pisa, in Studi di Storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, I, Napoli 1984, pp. 221-233:227, 232 n. 30; A.M. Romanini, I Cistercensi e la formazione diArnolfodi ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] di Volterra, di Prato, di Firenze. La p. della Signoria, la cui impostazione, alla fine del Duecento, è attribuibile ad Arnolfodi del Duomo diMilano, Milano 1927; E. Ricci, La piazza del Comune e le logge di Braccio Fortebracci, in Il tempio di S. ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] -57, 1933-1934, pp. 133-134; H. Keller, Der Bildhauer Arnolfodi Cambio und seine Werkstatt, JPreussKS 55, 1934, pp. 205-228; 56, 1935, pp. 22-43; A.M. Bessone-Aurelij, I marmorari romani, Milano e altrove 1935; F. Hermanin, L'arte in Roma dal secolo ...
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PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] , in Momenti del marmo. Scritti per i duecento anni dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, Roma 1969, pp. 39-63; A.M. Romanini, Arnolfodi Cambio e lo "stil novo" del gotico italiano, Milano 1969 (rist. anast. Firenze 1980); K. Bauch, Anfänge des ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] chiari tributi alla plastica diArnolfodi Cambio, nelle figure delle cariatidi risente invece nettamente di Giovanni Pisano. Veicolo ultimo di tali influenze a Napoli fu l'immediato predecessore di Pacio e Giovanni, Tino di Camaino (v.; m. nel ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] , ma con un ben diverso grado di perfezione geometrica, Arnolfodi Cambio progettò San Giovanni Valdarno, una , La città europea. Formazione e significato dal IV all'XI secolo, Milano 1978; id., La città dal Medioevo al Rinascimento, Roma-Bari 1981; ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] anni e della nuova costruzione iniziata da Arnolfodi Cambio era stato realizzato solo l'ordine Marino, S. Maria del Fiore… Il corpo basilicale, Milano 1988, ad indicem; P. Spilner, G. di Lapo G. and a magnificient addition to the palazzo Vecchio ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] di inserire le vite diArnolfodi Cambio, di Nicola e Giovanni Pisano, di Agostino di Giovanni e Agnolo di Ventura e di et architettori, a cura di P. Pecchiai, Milano 1929-1930; id., Le vite, a cura di C.L. Ragghianti, Milano 1942-1950; id., Le ...
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GANO da Siena
G. Bardotti Biasion
(o di Fazio)
Scultore senese di cui si hanno notizie documentarie dal 1302 al 1317. La biografia di G. è stata ricostruita da Bacci (1944), che ne identificò il patronimico [...] più gentile e familiare, alla scultura diArnolfodi Cambio e Nicola Pisano (Bardotti di S. Margherita nell'omonima chiesa cortonese, Annuario XVIII. Accademia etrusca di Cortona, n.s., 11, 1979, pp. 335-368; E. Carli, Gli scultori senesi, Milano ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] v. Tabernacolo, in Dizionario ecclesiastico, III, Torino 1958, pp. 1029-1030; A.M. Romanini, Arnolfodi Cambio e "lo stil novo" del Gotico italiano, Milano 1969; M. Di Giovanni, Note sulla tipologia dei cibori altomedievali, AC 60, 1972, pp. 33-50; P ...
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