Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] si concluse con la vittoria di Enrico (incoronato a Pavia re d’Italia) e l’affermazione diArnolfo. Nel 1018, con il popolare della pataria nel 1056), portarono all’istituzione del Comune diMilano, un processo che si può credere concluso nel 1097.
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] (Ziesche, 1974), appare strettamente connessa con le vicende politiche lombarde. Nel 1097 volle esservi sepolto l'arcivescovo diMilanoArnolfo III; nel 1162 l'abate Algiso era tra i sostenitori del Barbarossa quando fu decretata la distruzione ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] , è provato dall'aneddoto, concernente l'arcivescovo diMilano, Arnolfo, al quale mercanti di Bisanzio vendettero un serpente di bronzo (oggi in S. Ambrogio a Milano) che l'arcivescovo acquistò come quello di Mosè, dimenticando che nel Libro dei Re ...
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ARNOLFOdi Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] Öffnung des Grabes Papst Bonifaz VIII (1605), RömQ 61, 1966, pp. 145-202; A.M. Romanini, Arnolfodi Cambio e lo ''stilnovo'' del gotico italiano, Milano 1969; P. Testini, L'iconografia degli apostoli Pietro e Paolo nelle cosiddette 'arti minori', in ...
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ARNOLFOdi Carinzia, Ciborio di.
C. Ghisalberti
Altarolo in forma di ciborio a due piani su quattro colonnine (Monaco, Schatzkammer der Residenz) donato alla chiesa di St. Emmeram a Ratisbona intorno [...] falde sono decorate a sbalzo, con scene della Vita di Cristo, i timpani con rappresentazioni simboliche. Anche i , L'Empire Carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'impero carolingio, Milano 1968, pp. 256-260); H. Fillitz, s.v. Ciborium König Arnulfs ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] del lavoro diMilano. Durante la Prima guerra mondiale la particolare conformazione economica di F. fece del Fiore, fino al 1412 S. Reparata), iniziato nel 1296 da Arnolfodi Cambio, fu consacrato nel 1436. All’esterno, compiuto nella seconda metà ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ducato diMilano, il Regno di Napoli, quello di Sicilia, quello di Sardegna e Arnolfodi Cambio, affermatosi con prorompente individualità; Giovanni Pisano, pienamente gotico (pergami di S. Andrea a Pistoia e del duomo di Pisa); mentre l’influsso di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] riconoscimento ufficiale del primato di fatto della religione cristiana nell’Impero. Con l’editto diMilano (313), con cappella del Sancta Sanctorum. È notevole l’attività diArnolfodi Cambio e di Pietro d’Oderisio, portatore delle novità gotiche. ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] nell'architettura romanica lombarda, in Arte lombarda, 14, fasc. 1-2 (1969); A. M. Romanini, Arnolfodi Cambio e lo "stil novo" del gotico italiano, Milano 1969; H. Dellwing, Studien zur Baukunst der Bettelorden im Veneto. Die Gotik der monumentalen ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] sua attività a Firenze, Roma, Padova, Assisi, Napoli e Milano, nessuna delle opere ascritte a G. è confortata da altronde presenti ad Assisi ad opera di Cimabue, di Cavallini, di Torriti, e della scultura diArnolfo, sono alla base della formazione ...
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