TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] la marca Tridentina ad Arnolfodi Carinzia, in cambio del riconoscimento del titolo di re d'Italia. Berengario Bierbrauer, Il ducato di Tridentum, in I Longobardi, a cura di G.C. Menis, cat. (Cividale-Villa Manin di Passariano 1990), Milano 1990, pp. ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] seguita da Giovanni è la strada battuta dallo scultore toscano Arnolfodi Cambio (seconda metà del 13° secolo), attivo nella lo spirito del gotico internazionale esplode in Lombardia. A Milano sotto Gian Galeazzo Visconti sorge una vera e propria ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] cratis che cingeva il sacello di Bonifacio VIII in S. Pietro a Roma, eseguito da Arnolfodi Cambio tra il 1295 e rist. 1978); E. Baccheschi, S. Levy, Ferri battuti italiani, Milano 1966 (19812); M.N. Delaine, Ferronnerie médiévale du centre de ...
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ANSPERTO
A. Peroni
Di nobile famiglia del contado milanese, figlio di Albuzio di Biassono (Brianza), documentato dall'857, A. fu arcivescovo diMilano dal 26 giugno 868 alla morte, avvenuta il 7 dicembre [...] romanica, in Storia diMilano, III, Milano 1954, pp. 584-594; M. G. Bertolini, s.v. Ansperto, in DBI, III, 1961, pp. 422-425; Vita e meriti di S. Ambrogio. Testo inedito del secolo nono illustrato con le miniature diArnolfo, a cura di A. Paredi ...
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ARIBERTO da Intimiano
B. Brenk
Nato all'incirca tra il 980 e il 985, A. discendeva da un'antica famiglia longobarda di proprietari terrieri di Antimiano (od. Intimiano di Brianza). La sua formazione [...] .Nel 1007 è menzionato come suddiacono della Chiesa milanese e nel 1018 fu eletto arcivescovo diMilano "consultu maiorum civitatis ac dono imperatoriae potestatis" (Arnolfo, Gesta, II, 1; PL, CXLVII, coll. 295-296). Da quel momento in poi si trovò ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] , 835, Milano, S. Ambrogio). Un maggiore interesse per il r. individuale si precisa a partire dal 12° sec., spesso legato a un programma di autocelebrazione. Così nelle opere promosse da Federico II, nella statua di Carlo d’Angiò diArnolfodi Cambio ...
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ROMANINI, Angiola Maria
Antonio Cadei
Storica dell'arte, nata a Legnano il 26 febbraio 1926. Dal 1972 è professore ordinario di Storia dell'arte medievale all'università di Roma ''La Sapienza'', dove [...] , la società signorile e borghese della Milano tardotrecentesca; a personaggi come Federico ii di Svevia o san Francesco; oppure alla portata rivoluzionaria di artisti come Giotto. Su Arnolfodi Cambio, scultore, ma anche architetto e pittore ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] paleocristiani e si ripercorrono tecniche antiche. Capolavori sono l’altare d’oro di Vuolvinio in S. Ambrogio a Milano (824-859 ca.) e l’altare portatile diArnolfo (870 ca., Monaco, Schatzkammer).
Poco è noto dell’o. bizantina, distrutta dagli ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] armatura, la copia del Diadúmenos sul tetto del duomo diMilano). Mentre a Roma le poche statue rimaste venivano generalmente Sessa Aurunca, del 1250 circa. Solo di recente è stato dimostrato che Arnolfodi Cambio riutilizzò per la 'gotica' statua ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] e quella centromeridionale, al cui interno esistevano centri notevolmente differenziati. Nell'Italia settentrionale, Milano acquistò per merito di due grandi arcivescovi, Arnolfo II (998-1018) e Ariberto I (1018-1045), un primato e un ruolo ...
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