MILONE
François Bougard
– Figlio di Manfredo di Mosezzo (nel Novarese) e fratello di Manfredo, che fu conte di Lomello, M. porta un nome che lascia supporre una parentela (forse in linea materna) con [...] di Baviera Arnolfo, nella prospettiva forse di dare il trono al figlio di costui, Everardo. Arnolfo, alla testa di truppe diMilano che desiderava da molto tempo. M. intavolò allora negoziati economici per assicurarsi il controllo della diocesi di ...
Leggi Tutto
TALENTI, Francesco
Simone Caldano
Nacque verosimilmente a Nipozzano nel primo decennio del XIV secolo. Il Necrologio di S. Maria Novella a Firenze testimonia che Jacopo Talenti, probabile fratello di [...] allusione a un modello precedente, con ogni probabilità diArnolfodi Cambio (ibid.). Dopo un complesso dibattito sui sostegni cura di G. Rocchi Coopmans de Yoldi, Milano 1988, pp. 63-72; A. Busignani - R. Bencini, Le chiese di Firenze. Quartiere di ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] del Regno: accanto a B. e ad Ariberto diMilano, i duo lumina regni, come dice il cronista milanese Arnolfo, in questa occasione, e ai signori dell'Esarcato, come Gebeardo di Ravenna, Ugo conte di Bologna - il Vicinelli vorrebbe che B. fosse stato ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] altrove l'attività del maturo Arnolfodi Cambio, di Giotto e di Duccio di Buoninsegna. L'artista vi pulpito di Pistoia, Milano 1986; Id., G. P. e Tino di Camaino, in Il Museo dell'Opera del duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, ...
Leggi Tutto
ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] di Ludovico II). Nel maggio dell'888 E. dovette ancora all'intervento di Liutvardo un diploma concessole da Berengario. Nell'889, infine, grazie a Ermengarda, Arnolfo dell'arcivescovo diMilano, fu dotata della quasi totalità dei beni di E. che ...
Leggi Tutto
JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] nonché i legami ancora forti, da un lato, con l'opera diArnolfodi Cambio, Nicola e Giovanni Pisano, e dall'altro con quella dei il 1427 si impegnò nella ricerca del marmo adatto nelle aree diMilano, Verona e Venezia, e sino al 1437 i suoi soggiorni ...
Leggi Tutto
UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] secondo gli Annales Iuvavenses (a cura di H. Bresslau, 1934, p. 743) lo scopo diArnolfo era imporre suo figlio Everardo come re cambio della promessa di essere elevato alla cattedra arcivescovile diMilano. Lo stesso fece il conte di Verona Milone, ...
Leggi Tutto
GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] il suo conte, Ambrogio, che in nome di G. l'aveva difesa. La cruda lezione spinse Milano e Pavia a sottomettersi senza combattere, cosicché G. si vide costretto ad allontanarsi dal centro del potere. Arnolfo si insediò a Pavia e prese il titolo ...
Leggi Tutto
ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] che Corrado Il sostenesse i valvassori; secondo Arnolfa (II, 12), i Milanesi si risentirono perché correva voce che l'imperatore volesse togliere ad A. la facoltà di investire il vescovo di Lodi. Corrado abbandonò Milano e si stabilì a Pavia, ove ...
Leggi Tutto
RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] obiettivo di autodifesa di fronte a re Ugo, che lo aveva accusato di aver favorito l’intervento in Italia diArnolfodi i. Br. 1927; G. Monticelli, R. vescovo di Verona (890-974), Milano 1939; F. Weigle, Urkunden und Akten zur Geschichte Rathers ...
Leggi Tutto