INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] Mercia (878); e, se per gli sforzi di Eudes di Francia e diArnolfodi Germania non si possono stabilire sulle coste del mare 735-950; G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1909; L. Schmidt, Geschichte der deutschen Stämme bis zum ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] si diffuse, specialmente dopo l'editto diMilano (313), e furono fondati i primi Arnolfo re di Germania (887-96), Sventiboldo figlio naturale diArnolfo (896-900), Ludovico IV il Fanciullo figlio d'Arnolfo (900-911), Carlo il Semplice re di ...
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FRONTONE
Antonio Maria COLINI
Adriano PRANDI
. Nel suo significato originario e generico, per frontone s'intende la parte terminale della facciata d'un edificio coperto da un tetto a due spioventi, [...] citare un solo esempio, Arnolfodi Cambio, nei suoi ciborî romani di San Paolo e di Santa Cecilia, sovrappone all a.; F. Milizia, Principi di architettura civile, 2 ed., Milano 1847; A. Venturi, Storia dell'arte ital., Milano 1901 segg.; Fletcher, A ...
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Arcivescovo diMilano, successo ad Arnolfo II, che era morto il 25 febbraio 1018. Proveniva da una famiglia appartenente al ceto dei capitani, la quale si denominava dal possesso della curtis di Antimiano, [...] suddiacono nel 1007, quando consacrò la chiesa pievana di S. Vittore di Galliano, della quale era custode. La sua elezione ad arcivescovo diMilano avvenne, come riferisce lo storico Arnolfo, consultu maiorum civitatis ac dono imperatoriae maiestatis ...
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. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] S. Anatalone reggeva contemporaneamente le sedi diMilano e di Brescia; si hanno prove della giurisdizione di Aquileia, di Ravenna, di Genova, di Torino e Vercelli. S. Simpliciano, S. Eusebio, S. Eustorgio, Ansperto, i due Landolfo, i tre Arnolfo ...
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Scultore, nato in Siena il 1° marzo 1817, morto a Firenze il 10 gennaio 1882. Recatosi a studiare a Firenze, si giovò dei consigli di L. Magi e di U. Cambi, ma subì più l'influenza di L. Bartolini. Dopo [...] di Firenze, a quelle Massotti nel Camposanto didi Lorena, 1854; principessa Augusta e principe Arnolfodi Baviera, 1855; conte Carlo Guicciardini, 1863; marchese Cesare Alfieri didi eccellenza. Il monumento a Cavour in Torino, di volume di preziosi ...
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Nell'epoca dei comuni era così chiamato un carro a quattro ruote, del quale si faceva uso quando si usciva a guerreggiare contro i nemici e che durante il combattimento serviva da punto di riferimento [...] o della fermata. Attorno ad esso si ponevano scelte squadre dimiliti. Con la campana attaccata all'antenna si dava il segnale anche più antico. Ma la più antìca sicura notizia di esso è in Arnolfo (Gest. archiepisc. Mediol., II). Il carroccio fu in ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] sua attività a Firenze, Roma, Padova, Assisi, Napoli e Milano, nessuna delle opere ascritte a G. è confortata da altronde presenti ad Assisi ad opera di Cimabue, di Cavallini, di Torriti, e della scultura diArnolfo, sono alla base della formazione ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] ., ma senza append. bibl. e col titolo Seicento fiorentino, Milano 1930); P. Paoli, Notes sur les relations littéraires entre la squadrate e severe; ma più di lui romano e quasi diremmo etrusco. Onde nei seguaci diArnolfo una nobiltà un po' patetica ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] di un nuovo coro del duomo (Museo dell'Opera). Dalla prima presenza di Nicola in Siena, accompagnato dai suoi discepoli, tra cui Arnolfo italiana, IV, Milano 1929; S. A. Luciani, Opere a stampa di musicisti sen. nelle bibl. di Europa, ibid., ...
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