RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] obiettivo di autodifesa di fronte a re Ugo, che lo aveva accusato di aver favorito l’intervento in Italia diArnolfodi i. Br. 1927; G. Monticelli, R. vescovo di Verona (890-974), Milano 1939; F. Weigle, Urkunden und Akten zur Geschichte Rathers ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] Regin. Gr. I and the 'Macedonian Renaissance', AAAH 4, 1969, pp. 121-126; A.M. Romanini, Arnolfodi Cambio e lo "stil novo" del gotico italiano, Milano 1969 (rist. anast. Firenze 1980); E. Kitzinger, Gregorian Reform and the Visual Arts: a Problem of ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] di S. Domenico), opera firmata e datata da Arnolfodi Cambio (1282), non è altro che una ricca spoglia antica: si tratta di una statua di C. Boito, Restaurare o conservare, in Questioni pratiche di Belle Arti, Milano 1893, pp. 3-67; H.S. Plenderleith, ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] Raccolte di Arte Applicata nel Castello Sforzesco diMilano ( di S. Nicola a Pisa, in Studi di Storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, I, Napoli 1984, pp. 221-233:227, 232 n. 30; A.M. Romanini, I Cistercensi e la formazione diArnolfodi ...
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SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] della fuga (ibid., pp. 359 s.; B. Corio, Storia diMilano, a cura di A. Morisi Guerra, 1978, I, p. 588).
Fu decisivo, nobili estrinseci e con il Popolo di Piacenza, concordando la nomina diArnolfo e Bassiano Fissiraga rispettivamente come podestà e ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] di Volterra, di Prato, di Firenze. La p. della Signoria, la cui impostazione, alla fine del Duecento, è attribuibile ad Arnolfodi del Duomo diMilano, Milano 1927; E. Ricci, La piazza del Comune e le logge di Braccio Fortebracci, in Il tempio di S. ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] 'Adda (Milano).
Fratelli del F. furono Ottobello, sul cui conto non si posseggono molte informazioni. Arnolfo e Bassiano infatti, i guelfi si erano sollevati contro il dominio di Ottone Visconti, signore diMilano. Rientrato in Lodi, già nel 1292 il F ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] 1913, nn. 10-30 pp. 76-51; C. Manaresi, Gli atti del Comune diMilano fino all'anno MCCXVI, Milano 1919, n. IX pp. 15-18, n. LIV pp. 78-81, n. LXXII o Arnolfo II?, in Archivio storico lombardo, XC (1963), p. 520; Id., I rapporti di s. Bernardo di ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] i lavori per l'edificazione della nuova chiesa progettata da Arnolfodi Cambio, viveva a stretto contatto con il movimento laico delle , 724; E. Repetti, Dizionario corografico della Toscana, Milano 1855, p. 1464b; G. Mazzatinti, Inventari dei ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] 'arcivescovo diMilanodi convocare un sinodo provinciale per porre fine all'agitazione religiosa. Guido da Velate convocò, infatti, il sinodo di Fontaneto nel territorio di Novara, probabilmente nel novembre 1057.
Sempre secondo il cronista Arnolfo ...
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