CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Ennen, 1972).Particolarmente significativi furono sulla Mosella i casi diMetz, Toul e Treviri, che mantennero una forte popolazione dell'intervento duecentesco e trecentesco progettato da Arnolfodi Cambio e riassumibile nell'ultima grandiosa cinta ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] creazione di un nuovo tipo di c. a opera diArnolfodi Cambio (v.), che realizzò il c. di S. Paolo f.l.m. nel 1285 e quello di S. piuttosto che un c. -, e del frammento di arco della cattedrale di Saint-Etienne a Metz, attribuito al c. (reba) che il ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] è stato giustamente indicato il gruppo episcopale della cattedrale diMetz che, tra la fine del sec. 8° e La cattedrale gotica: il caso diArnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, 12, Momenti di architettura, Torino 1983, pp. ...
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