CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] Piattoli, 1938; Grote, 1958; Pietramellara, 1984) ha consentito di ricostruire in parte le complesse vicende di un c. dapprima avviato e rapidamente condotto dal progettista, ArnolfodiCambio, poi progrediente assai lentamente sino alla seconda metà ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] il probabile Lapo nelle teste-mensola in Santa Trinita e nei rilievi della cappella Castellani in Santa Croce, e diArnolfodiCambio, alla guida dei principali cantieri religiosi e civili fiorentini. Il gigantismo e l'eccezionale rilievo qualitativo ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] , La Badia dei SS. Severo e Martirio ad Orvieto, L'architettura. Cronache e storia 15, 1969, pp. 192-199; A.M. Romanini, ArnolfodiCambio e l'architettura del Duomo di Orvieto, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] vescovile.Alla fine del Duecento ancora da Roma partì la creazione di un nuovo tipo di c. a opera diArnolfodiCambio (v.), che realizzò il c. di S. Paolo f.l.m. nel 1285 e quello di S. Cecilia in Trastevere nel 1293. Il primo, che sorge sull ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] al crocifisso - è firmato da Nicola da Monteforte, scultore locale influenzato da ArnolfodiCambio. Ancora a Nicola o ai suoi collaboratori viene attribuita la statua di S. Bartolomeo in cattedrale, ritenuta del 1313, periodo cui vanno quindi ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] , oltre a grandi pittori locali quali Pietro Cavallini e Jacopo Torriti, i maggiori artisti del momento, come ArnolfodiCambio, Cimabue, Giotto. A quest'ultimo viene attribuito, in particolare, un affresco che secondo la tradizione rappresenterebbe ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] pace a tutta la penisola". I Visconti chiamarono a corte Giotto e Giovanni di Balduccio, erede della scuola pisana diArnolfodiCambio, Petrarca e Boccaccio, in seguito l'umanista Francesco Filelfo. Nell'arte e nella cultura gotica Milano competeva ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] coperture nell'architettura romanica lombarda, Arte lombarda 14, 1969, 1, pp. 21-24; 2, pp. 63-76; A.M. Romanini, ArnolfodiCambio e lo "stil novo" del Gotico italiano, Milano 1969; H. Dellwing, Zur Wölbung des Paduaner 'Salone', MKIF 14, 1969-1970 ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] , pp. 171-172; A.M. Romanini, Le arti figurative nell'età dei Comuni, Aevum 42, 1968, pp. 212-229; id., ArnolfodiCambio e lo "stil novo" del gotico italiano, Milano 1969 (rist. anast. Firenze 1980), pp. 191-195; M. Perolini, Vicende degli edifici ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] nasconderne l'origine riscolpendone il retro, come avviene in altre parti dello stesso monumento e in altre opere diArnolfodiCambio, evidentemente per esigenze di praticità ed economicità. La Madonna-Flora è esibita in quanto tale, con l'aggiunta ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...