RISTORO da Campi Bisenzio
Guido Tigler
RISTORO da Campi Bisenzio (fra Ristoro da Campi). – Presunto architetto dell’Ordine domenicano, attivo nel Duecento a Firenze. Nell’edizione giuntina delle Vite [...] , s. 4, I (1996), 1, pp. 249-278; E. Bradford Smith, Santa Maria Novella e lo sviluppo di un sistema gotico fiorentino, in ArnolfodiCambio e la sua epoca. Costruire, scolpire, dipingere, decorare. Atti del Convegno internazionale..., Firenze, Colle ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] ), pp. 34 ss.; E. Carli, La giovinezza diArnolfodiCambio, Pisa 1936, pp. 13 ss.; C. L. Ragghianti, ArnolfodiCambio ed altri problemi di arte pisana, in Riv. d. R. Ist. di archeologia e storia dell'arte di Roma, V (1937), pp. 306 ss.; M. Salmi ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] , eredi Paganin, riprod. in G. P., 2005, p. 38). Negli anni Cinquanta sembrò ispirarsi alla monumentalità dell’arte diArnolfodiCambio (Di Genova, 1990, p. 93), fino a giungere a un’essenzialità formale costruita su solidi primari che arriva quasi ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] un Doctrinale carmen, in esametri, scritto quasi certamente per la consacrazione del sacello di Bonifacio IV, che Bonifacio VIII aveva fatto costruire da ArnolfodiCambio come suo monumento funerario. In quello stesso anno dettò anche un epitaffio J ...
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MELLINI, Cosma di Pietro
Grazia Maria Fachechi
Documentato dal 1264 al 1292, fu il capostipite di una delle botteghe di marmorari romani, oltre cinquanta artefici riconducibili per lo più a sette ceppi [...] per quanto concerne le committenze, al deciso imporsi diArnolfodiCambio (Bassan). Tra di loro spiccano Deodato e Giovanni. Il primo fu artefice dei cibori di S. Maria in Cosmedin e della cappella di S. Maria Maddalena in S. Giovanni in Laterano ...
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RAMO di Paganello
Marco Pierini
RAMO di Paganello. – Nacque a Siena attorno alla metà del XIII secolo, forse figlio di quel Paganello, lapicida, che lavorava nel cantiere della fabbrica del Duomo nel [...] 148, 354; A. Giorgi - S. Moscadelli, Costruire una cattedrale. L’Opera di Santa Maria di Siena tra XII e XIV secolo, München 2005, pp. 240, 243, 245; ArnolfodiCambio. Una rinascita nell’Umbria medievale (catal., Perugia-Orvieto, 2005-2006), a cura ...
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GUARDUCCI, Margherita
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Nacque a Firenze il 20 dic. 1902 da Federico e da Bianca Tiezzi, in una famiglia di vecchie origini cittadine. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò, nel 1924, [...] , 1965) suscitarono accese polemiche, alla stessa maniera del successivo rifiuto di attribuire ad ArnolfodiCambio il S. Pietro della basilica vaticana (Riflessioni sulla statua bronzea di s. Pietro nella basilica vaticana, in Xenia, XVI [1988], pp ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] the tiara. Curial tomb sculpture in Rome and Avignon in the later Middle Ages, Oxford 1992, pp. 46-50; A.M. D’Achille, Da P. d’O. ad ArnolfodiCambio. Studi sulla scultura a Roma nel Duecento, Roma 2000, pp. 113-164, 169-171; E. Scungio, Il ciborio ...
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DE NICOLA, Giacomo
Francesca Paolini
Figlio di Luigi e di Maria Pratalata, nacque a Frascati (Roma) il 13 febbr. 1879. Compì gli studi presso il convitto dei gesuiti a Strada nel Casentino e si iscrisse [...] : fondamentali gli scritti su Simone Martini e la sua attività ad Avignone (IX [1906], pp.336-344), gli studi su ArnolfodiCambio e i monumenti funerari (X [1907], pp. 97-104, 305 ss.), le ricerche sull'arte abruzzese medioevale (IX [1908], pp ...
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ROMANELLI, Pasquale
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Jacopino, il 28 maggio 1812 da Luigi, operaio, e da Beatrice Chelazzi, della quale rimase presto orfano.
Dopo un primo [...] Luigi Pampaloni in piazza San Marco, specializzandosi nella lavorazione del marmo di Carrara.
Assistette il maestro nella realizzazione delle statue diArnolfodiCambio e Filippo Brunelleschi per la facciata del palazzo dei Canonici in piazza ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...