MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] con una sterminata produzione affidata alla bottega e ai collaboratori.Tuttavia la personalità di M., come quelle diArnolfodiCambio, di Giotto e di Andrea di Cione, è indicata dalle fonti in tutta la sua versatilità nelle arti. Ghiberti ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] 1881); la Dormitio Virginis della facciata originaria di S. Maria del Fiore, diArnolfodiCambio (1904); la Madonna di Dangolsheim (1913); due sibille, provenienti dal pulpito di Giovanni Pisano per la cattedrale di Pisa, andate distrutte durante la ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] letto che, come attestano le rappresentazioni pittoriche e alcuni monumenti funebri della fine del Duecento, tra cui quelli diArnolfodiCambio, esisteva già in epoca medievale. Rispetto agli altri tipi visti finora, questo mantenne più spiccato il ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] caratterizza la sua statua funebre giacente (ora non più universalmente attribuita ad ArnolfodiCambio), collocata sul distrutto sacello del papa. Tuttavia si tratta di una contraddizione solo apparente, visto che a partire dalla metà del Duecento ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] M. Bussagli, Sul contacio della Natività di Romano il Melodo. A proposito dell'Angelo-stella, RSBN, n.s., 22-23, 1985-1986, pp. 3-48; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra ArnolfodiCambio e Giotto, AM, s. II, 1 ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] piana tra Antichità e Rinascimento, in La costruzione delle immagini, Roma 1981, pp. 11-28; A.M. Romanini, Nuove ipotesi su ArnolfodiCambio, AM 1, 1983, pp. 157-202; J.E. Murdoch, Album of Science. Antiquity and the Middle Ages, New York 1984; J ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] e dalla sua scuola, poiché tra il 1265 e il 1268 Nicola realizzò, con l'aiuto diArnolfodiCambio e di Lapo, nonché del figlio Giovanni, un p. ottagonale per il duomo di Siena; lo stesso Giovanni eseguì tra il 1297 e il 1301 il p. per la chiesa ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] costituisce una delle verosimili fonti di esempi successivi di comparsa di simili iconografie. Tra queste, il caso delle figure reclinate della fontana Minore di piazza a Perugia, di un ArnolfodiCambio nativo di questa diocesi. Ulteriori resti dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorentino Giotto, erede e probabilmente allievo di Cimabue, porta a compimento [...] e non Giotto è il fondatore della pittura moderna”” (Millard Meiss); tra le ipotesi alternative, quella a favore diArnolfodiCambio. Lo stile accentua e approfondisce gli spunti dei pittori che lo circondano, a mostrare che tra maestranze romane e ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] pp. 211-226: 214; F. Gandolfo, Assisi e il Laterano, Archivio della Società Romana di Storia Patria 106, 1983, pp. 63-113: 77-81; A.M. Romanini, Nuove ipotesi su ArnolfodiCambio, AM 1, 1983, pp. 157-202: 177-181; P. De Nicolò, Profilo storico della ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...