ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] . Zur Wiederverwendung antiker Baustücke und Skulpturen im mittelalterlichen Italien, AKultG 51, 1969, pp. 1-64; A.M. Romanini, ArnolfodiCambio e lo "stil novo" del Gotico italiano, Milano 1969 (rist. anast. Firenze 1980); E. Josi, Il chiostro ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] i sepolcri a parete eseguiti a Roma e a Orvieto dai marmorari romani e da ArnolfodiCambio nello scorcio del sec. 13°, ove la scrittura, di forme ancora romanico-gotiche, occupa comunque uno spazio significativo.La maiuscola gotica epigrafica, in ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] nell'arte del Medioevo italiano, negli anni intorno al 1300 che vedevano altrove l'attività del maturo ArnolfodiCambio, di Giotto e di Duccio di Buoninsegna. L'artista vi appose una orgogliosa iscrizione-firma, sotto gli specchi, che recita tra l ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] nordiche, francesi soprattutto, che la scultura presenta, nonché i legami ancora forti, da un lato, con l'opera diArnolfodiCambio, Nicola e Giovanni Pisano, e dall'altro con quella dei fratelli Dalle Masegne. La Madonna del Melograno è stata ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] simbolica del pontefice con P. comportò anche l'assunzione dei suoi attributi: Bonifacio VIII (1295-1303) venne ritratto da ArnolfodiCambio (v.) in una statua a mezzo busto (Roma, Palazzi Vaticani) con le due chiavi nella mano sinistra. Viceversa ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] potrebbe far ritenere il d. mezzo espressivo già utilizzato dallo scultore, le notizie fornite dalle fonti divengono sicure per ArnolfodiCambio a Perugia nel 1277 (Nicco Fasola, 1951; Middeldorf-Kosegarten, 1969, pp. 53-59) e per Giovanni Pisano a ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] 1977", Roma 1978, pp. 113-134;
J. Zahlten, Creatio Mundi, Stuttgart 1979;
A. Reinle, Zum Programme des Brunnens von ArnolfodiCambio in Perugia 1281, JBerlM 22, 1980, pp. 121-151;
R.P. Bergman, The Salerno Ivories, Ars Sacra from Medieval Amalfi ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] così che in alcune chiese ne sono conservati pregevoli esemplari (ad es., quello diArnolfodiCambio in S. Cecilia a Roma). Gli altari erano coperti da tovaglie, spesso in tessuti di pregio, con la tendenza, a partire dall'VIII secolo, a più teli ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] pietà proprio del pensiero cristiano è, per es., il paralitico della fontana cosiddetta minore di Perugia diArnolfodiCambio (Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria). Anche in questo senso, il cristianesimo, sulla falsariga del Vangelo tende a far ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] The Date of Cod. Regin. Gr. I and the 'Macedonian Renaissance', AAAH 4, 1969, pp. 121-126; A.M. Romanini, ArnolfodiCambio e lo "stil novo" del gotico italiano, Milano 1969 (rist. anast. Firenze 1980); E. Kitzinger, Gregorian Reform and the Visual ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...