Nobile romano (m. Roma 891), fu eletto successore di Adriano III (885), con l'opposizione dell'imperatore Carlo il Grosso, che aveva forse in animo un'altra candidatura. Sotto il suo pontificato avvenne [...] tra Guido di Spoleto e ArnolfodiCarinzia, finì col consacrare imperatore il primo (891). Nei riguardi di Fozio adottò l principe dei Moravi, riuscì a imporre alla Chiesa morava la liturgia in lingua latina, condannando così l'opera di Metodio. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] re dei Franchi orientali, Carlo III il Grosso. Incapace di far fronte alle incursioni vichinghe, Carlo fu deposto nell’887; come re di G. gli successe ArnolfodiCarinzia, imparentato con i Carolingi. Di fatto l’Impero carolingio era finito, anche se ...
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Duca e marchese del Friuli (m. Verona 924); nipote per parte di madre di Ludovico il Pio, dopo la detronizzazione di Carlo il Grosso ottenne la corona del regno d'Italia (888). Ma, sconfitto alla Trebbia [...] veniva proclamato re e poi imperatore (891). Per la morte di Guido (894), poi diArnolfodiCarinzia (899) proclamato re e imperatore nell'894, e infine di Lamberto figlio di Guido (898), riottenne per breve tempo il regno che difese contro ...
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Romano (m. 897); eletto vescovo di Anagni da Formoso, successe a Bonifacio VI (pontefice per 15 giorni) nel maggio dell'896, con elezione irregolare, essendo vietato allora il mutamento di sede vescovile. [...] Accettò, piegandosi ad Agiltrude, madre di Lamberto di Spoleto, di processare il defunto papa Formoso, che, dopo aver incoronato Lamberto imperatore, gli aveva preferito ArnolfodiCarinzia. Nel famoso "sinodo lateranense del cadavere" (gennaio 897), ...
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(fr. Louvain; fiamm. Leuven) Città del Belgio centrale (92.704 ab. nel 2008), capoluogo della prov. del Brabante Fiammingo, sul fiume Dyle, 22 km a E di Bruxelles. Centro culturale e commerciale circondato [...] per la prima volta nell’892, come campo trincerato nei pressi del quale i Normanni furono vinti da ArnolfodiCarinzia, re di Germania. Nel 10° sec. il conte di L. fece costruire, su un’isola del fiume Dyle, il suo castello, vicino al quale la città ...
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Figlio (m. 915) di Adalberto I, sposò Berta, figlia di Lotario II e vedova di Tebaldo di Provenza; successe al padre nel marchesato (884). Parteggiò per lo zio, l'imperatore Guido di Spoleto, contro Berengario [...] e poi contro ArnolfodiCarinzia. Caduto prigioniero diArnolfo (894) e liberatosi, passò al partito di Berengario, combattendo per lui a Borgo S. Donnino contro Lamberto di Spoleto (898); fatto di nuovo prigioniero e di nuovo liberatosi, contrappose ...
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Carlo III detto il Grosso
Carlo III
detto il Grosso Imperatore del Sacro romano impero (Neudingen 839-ivi 888). Figlio di Ludovico il Germanico, fu incoronato imperatore a Roma (881) e riconosciuto [...] re in Germania e in Francia. Ristabilì l’unità dell’impero carolingio, ma non riuscì a contrastare l’espansione normanna nella Francia settentr.; nell’887 fu deposto e la corona imperiale passò ad ArnolfodiCarinzia. ...
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Figlio (m. 911 o 912) di Corrado duca (dall'865) della Borgogna Transgiurana. Ereditato lo stato paterno, l'accrebbe per lo smembramento dell'impero di Carlo il Grosso, facendosi incoronare re (888). Contese [...] invano la Lotaringia ad ArnolfodiCarinzia re di Germania, ma riuscì a mantenersi come sovrano indipendente. ...
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Figlio (m. sul Taro 894) di Guido I e di Adelaide, figlia di Pipino re d'Italia. Valoroso e abile come il padre, dopo aver riunito (883) i ducati di Spoleto e Camerino, assunse un atteggiamento di decisa [...] regno d'Italia al figlio Lamberto poi associato all'impero. Contro di lui invano papa Formoso fece venire in Italia ArnolfodiCarinzia e organizzò una rivolta di feudatarî (894). Nei periodi di tregua G. mirò a riportare l'ordine nello stato e ad ...
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Famiglia franca; diede vita a molti rami in Francia e in Alta Italia. Capostipite fu un Manfredo, detto il Cieco, gran conte di Longobardia (sec. 8º). Tra i membri italiani si ricorda un Manfredo conte [...] , che fu favorevole ad ArnolfodiCarinzia (fine sec. 9º) e per questo fu condannato a morte dall'imperatore Lamberto. Tra i suoi discendenti vi fu Aimone conte di Vercelli. I possessi della famiglia si trovavano nella valle del Po (Lomello, Vercelli ...
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