JACOBSEN, Jens Peter
Giuseppe Gabetti
Poeta e romanziere danese, nato il 7 aprile 1847 a Thisted, ove morì il 30 aprile 1885. Era il quinto dei figli, e il padre, Christen Jacobsen, poco si curò della [...] 'inizio di una nuova lirica, e affascinarono più tardi anche Stephan George e Rainer Maria Rilke, e ispirarono la musica di ArnoldSchonberg. Ma J. non ne fece mai parola con nessuno. Uomo schivo e solitario per natura, amava vivere e lavorare per sé ...
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Regista di opera lirica tedesco, nato a Pulheim (Renania Settentrionale, Vestfalia) l’8 settembre 1950. Esponente del cosiddetto Regietheater, caratterizzato da performance all’insegna della sperimentazione [...] di Frank Martin al Festival Ruhrtriennale, nel 2009-11 ne è stato direttore artistico, mettendo in scena il Moses und Aron di ArnoldSchönberg (2009), la prima mondiale di Layla and Majnun di Samir Odeh-Tamimi (2010) e il Tristano e Isotta di Wagner ...
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. Termine recentissimamente introdotto nella teoria musicale. Esprime la negazione di quel punto fisso di riferimento e generatore di armonie che si chiama tonica (v.), intorno al quale, in un modo o nell'altro, [...] mutamento di toniche e ha per sfera d'azione l'intera serie dodecafonica.
L'atonalità è legata al nome di ArnoldSchönberg che ne fu ideatore e propagandista. Nel suo carattere generale la teoria dodecafonica schönberghiana è la seguente: la base ...
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WEBERN, Anton von
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Vienna il 3 dicembre 1883. Studiò musicologia all'università di Vienna con G. Adler e fu allievo di ArnoldSchönberg per la composizione. [...] Il Webern è un seguace fedelissimo dell'estetica schönberghiana, ma con un rigore ancor più assoluto di quello del maestro. La sua tecnica si potrebbe dire del pointillisme sonoro: essa è di una coerenza ...
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SERKIN, Rudolf
Alberto PIRONTI
Pianista, nato ad Eger (Boemia) il 28 marzo 1903. Studiò a Vienna, dove fu allievo di Richard Robert per il pianoforte, di ArnoldSchönberg e di Joseph Marx per la composizione. [...] Iniziò nel 1920 l'attività concertistica, come solista e poi in duo con il celebre violinista Adolf Busch, del quale doveva in seguito sposare la figlia. Insieme a Busch si trasferì a Darmstadt nel 1922 ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] E pari considerazioni si potrebbero esporre a proposito delle migliori pagine del tedesco post-romantico o "espressionista" ArnoldSchönberg, che a simili stati di sogno (qui piuttosto tormentosi come incubi) orienta la sua misteriosa scrittura priva ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] della loro epoca, per es. nei rapporti con la cultura letteraria (Il madrigale, 1988), con le arti figurative (ArnoldSchönberg, Wassily Kandinsky, 1980), con la vita politica (Brévan 1980), con le tendenze ideologiche (Donakowsky 1977; McGrath 1974 ...
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VICK, Graham
Elvio Giudici
Regista di opera lirica inglese, nato a Birkenhead (Merseyside) il 30 dicembre 1953. Fautore di un teatro dal forte impegno civile, da buon anglosassone non dimentica come [...] le produzioni wagneriane di Der Ringdes Nibelungen, Tristan und Isolde, Parsifal, Tannhäuser, ma anche Moses und Aron di ArnoldSchönberg, Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny di Kurt Weill e Die Gezeichneten di Franz Schreker) a quello slavo (Boris ...
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MANZONI, Giacomo
Leonardo Pinzauti
Compositore e critico musicale italiano, nato a Milano il 26 settembre 1932. Dopo aver iniziato gli studi con G. Contilli a Messina, nel 1950 li continuò a Milano [...] , con particolare riferimento all'opera di T. W. Adorno e di A. Schönberg.
Ha pubblicato: Guida all'ascolto della musica sinfonica, Milano 1967; ArnoldSchönberg. L'uomo, l'opera, i testi musicati (con una composizione giovanile inedita), ivi ...
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HAVER, Joseph-Matthias
Musicista, austriaco nato a Wiener-Neustadt il 19 marzo 1883, morto a Vienna il 22 settembre 1959. Compositore e teorico prevalentemente autodidatta, fu il primo ideatore di un [...]
Tali serie di note egli chiamò tropi. Il suo sistema dodecafonico, che non ebbe la diffusione internazionale di quello di ArnoldSchönberg, trae origine dall'antica musica cinese e si colora di toni mistici. Egli calcolò tutte le linee melodiche che ...
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